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Passano al Gaslini le funzioni in ambito pediatrico svolte dalle Asl

La Regione terrà conto di questa novità in sede di riparto delle risorse annuali del Fondo sanitario regionale. "Questo provvedimento risponde anche a un'altra esigenza, non colmabile in breve tempo che è la carenza di pediatri" ha spiegato il presidente Toti

La giunta regionale ha approvato il collegato alla Legge Finanziaria, in cui è previsto che a partire da luglio 2022 siano attribuite al Gaslini le funzioni sanitarie assistenziali in ambito pediatrico e neonatologico attualmente svolte dalle Asl, comprese le articolazioni organizzative. Sarà poi la giunta a definire tempistiche e modalità per procedere al passaggio definitivo.

L'articolo del collegato alla Finanziaria prevede il trasferimento al Gaslini anche delle attrezzature (in comodato gratuito) e del personale attualmente in servizio per le funzioni sanitarie assistenziali in ambito pediatrico e neonatologico presso le Asl, che manterranno in toto le strutture presso le quali vengono svolte oggi le funzioni pediatrico neonatologiche.

È inoltre previsto che Regione Liguria tenga conto in sede di riparto delle risorse annuali del Fondo sanitario regionale degli effetti del trasferimento di funzioni, in relazione all'allocazione di risorse tra le diverse Asl e il Gaslini.

"Dall'estate prossima l'ospedale Gaslini, fiore all'occhiello della Liguria e dell'intero Paese, si aprirà a tutto il territorio, con la sua estensione in tutte le Asl per garantire non solo la presenza del 'marchio' ma soprattutto delle professionalità in ambito clinico e scientifico del nostro Istituto di ricovero e cura pediatrico". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

"Si tratta di un cambiamento epocale soprattutto per i piccoli pazienti, le future e le neo mamme - prosegue Toti - per diffondere a livello regionale le migliori risorse, umane e scientifiche di cui disponiamo. L'obiettivo condiviso è infatti quello di garantire la migliore risposta, la più qualificata possibile, ai bisogni assistenziali e di cura dei pazienti pediatrici, facendo in modo che le specifiche competenze e le eccellenze in ambito clinico e di ricerca scientifica proprie dell'Istituto Gaslini possano svilupparsi anche a beneficio delle realtà territoriali liguri, determinando in questo modo anche una riduzione della mobilità passiva".

"Questo provvedimento - conclude Toti - risponde anche a un'altra esigenza, non colmabile in breve tempo che è la carenza di pediatri, anche a livello nazionale. Certamente tutto questo è strettamente condizionato all'andamento della pandemia da covid-19, con lo stato di emergenza nazionale che molto probabilmente verrà ulteriormente prorogato dal governo fino a primavera e speriamo non oltre".

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