Clima, i giovani di Fridays for Future torna in piazza: «Ascoltateci prima che sia troppo tardi»
Il movimento ecologista e ambientalista organizza una manifestazione nazionale il 9 ottobre cui aderisce anche la sezione ligure e genovese
Nuova protesta dei giovani (e non solo) di Fridays for Future in piazza.
Venerdì 9 ottobre, in occasione del sesto Sciopero Globale per il Clima e per il Futuro, gli attivisti e le attiviste della sezione ligure del movimento ecologista si ritroveranno in piazza Matteotti per un sit-in che ricalca l’iniziativa nazionale, nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza in materia di prevenzione del coronavirus.
«Il 2020 è stato l’anno dell’emergenza sanitaria mondiale causa Covid19 e la pandemia ci ha mostrato la fragilità e l’inadeguatezza di questo sistema, basato sullo sfruttamento delle risorse naturali e umane», spiegano gli organizzatori della manifestazione, aggiungendo che «un’altra crisi, quella climatica, non è mai stata affrontata con la giusta consapevolezza. Perché? Perché non c’è la volontà politica ed economica per farlo. Perché gli adulti non guardano al futuro con la stessa paura con cui lo guardiamo noi giovani, prendono decisioni che non avranno conseguenze sulla loro vita, ma sulla nostra. Siamo stufi e stufe di ripeterlo».
«Gli incendi, gli uragani, la siccità, la distruzione dei raccolti, le alluvioni e le migrazioni climatiche stanno uccidendo e distruggendo. Le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro per stare sotto 1,5°C di surriscaldamento globale».
«Abbiamo scritto il documento Ritorno al Futuro Liguria, suggerendo molte proposte concrete per la nostra regione - concludono da Fridays For Future - Vogliamo e dobbiamo essere ascoltati prima che sia troppo tardi»