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Attualità Foce / Via Giuseppe Casaregis

I volontari della Foce che si prendono cura delle aiuole: "Dal bello nasce il bello, proviamo a dare l'esempio"

Il gruppo 'PuliAMO la Foce' ha stretto un patto di collaborazione con il Municipio Medio Levante, tra le prime iniziative la pulizia delle aiuole di via Casaregis, abbellite da alcune piantine donate da una fioraia: "Ci prendiamo cura del nostro quartiere, purtroppo sempre più sporco"

"Dal bello nasce il bello". Una frase che sintetizza nel migliore dei modi l'impegno messo in campo da un gruppo di residenti della Foce che ha deciso di prendersi cura del proprio quartiere, tra pulizia, decoro e cura del verde. L'obiettivo? Dare l'esempio e creare uno o più gruppi di volontari che, in base alle diverse esigenze e al tempo libero a disposizione, possano dare una mano e sensibilizzare le persone al rispetto del bene comune. È nato così, da una ventina di giorni, il gruppo  'PuliAMO la Foce' che ha stretto un patto di collaborazione con il Municipio Medio Levante grazie al quale avrà a disposizione attrezzi e anche un locale dove riporli. 

Nella mattinata di giovedì 10 novembre si è svolta la prima 'missione'. Tiziana, Elena, Cecilia e Paola si cono occupate delle aiuole di via Casaregis, all'angolo con via Ruspoli. Dopo averle ripulite le hanno abbellite grazie ad alcune piantine offerte da un negozio della zona, Irma Fiori, poi hanno lanciato un nuovo appuntamento per la mattinata di sabato 12 novembre 2022. Un'occasione per conoscersi meglio e organizzarsi nel migliore dei modi.

Tiziana Camilla, 56 anni, portavoce del gruppo, racconta a Genova Today: "L'idea è nata dal gruppo Facebook della Foce e ha subito raccolto grandi consensi, abbiamo quindi deciso di mettere insieme le idee e di istituzionalizzare il nostro impegno rivolgendoci al Municipio Medio Levante. Abbiamo stretto il patto di collaborazione e abbiamo mosso i primi passi. Al momento siamo in dodici persone, ma altri vogliono unirsi e partecipare. Sabato ci vedremo e cercheremo di organizzarci, l'idea è quella di creare un paio di appuntamenti settimanali, concentrando le forze in base alle esigenze dei volontari".

Le idee non mancano: "Purtroppo il nostro quartiere è sporco e abbiamo raccolto un po' di malcontento incanalandolo verso un impegno concreto - racconta Tiziana - abbiamo iniziato con le piantine nelle aiuole e ci piacerebbe coinvolgere commercianti e cittadini dando la possibilità di donare piantine o fiore che poi provvederemo a piantare, inoltre vorremmo mettere dei portacenere con il nostro logo alle fermate del bus per evitare che i mozziconi vengano gettati a terra. Ma le cose da fare possono essere davvero tante, pensiamo alla manutenzione del verde, alle panchine da dipingere, ai rifiuti abbandonati, alle deiezioni canine". 

"Noi ci mettiamo a disposizione - conclude la portavoce di 'PuliAMO la Foce' -  non per sostituirci ad Aster o Amiu, ma per dare il nostro contributo come cittadini, sperando che in questo modo si possano anche trasmettere un messaggio di cura dell'ambiente e del bene comune, troppo spesso trascurato tra cattive abitudini e comportamenti sbagliati. Siamo partiti da via Casaregis, ma ci espanderemo sicuramente anche nelle altre vie della Foce, via Cecchi, via Barabino, via Pisacane, piazza Palermo, insomma, tutte le strade del quartiere in cui tanti di noi sono nati, per provare a renderle più belle, meno sporche e più vivibili".

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