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Festival dell'Acquedotto, un crowdfunding per la prima edizione post lockdown

La produzione estiva, arrivata ormai alla dodicesima edizione, si terrà anche quest'anno. Serve però il supporto degli spettatori

La pandemia di coronavirus ha stoppato i teatri e gli spettacoli per 4 mesi, ma il Teatro dell'Ortica non rinuncia a portare in scena il Festival dell'Acquedotto, la rassegna organizzata ogni estate ormai da 12 anni in Valbisagno.

Il Teatro dell'Ortica, motore dell'iniziativa, ha però chiesto un aiuto a vecchi e nuovi spettatori per portare in scena gli spettacoli, lanciando una campagna di crowdfunding per supportare il teatro in un momento non facile come quello che stiamo vivendo da qualche mese: «Per colpa della pandemia il sipario dei teatri è stato chiuso per 4 mesi. Spettacoli, laboratori, formazione. Tutto si è fermato – spiega Mirco Bonomi, direttore artistico del Teatro dell’Ortica - Ma come sempre siamo ripartiti e non abbiamo intenzione di mollare, anche perché ci sono dei contratti da garantire per i nostri dipendenti e un territorio da non dimenticare, da valorizzare, da riscoprire».

Uno dei meriti del festival, infatti, è quello di aver fatto riscoprire e scoprire ai genovesi un luogo ricco di storia e fascino come l'antico acquedotto, insieme con l'intera vallata che si sviluppa intorno al Bisagno. E tra le novità di quest'anno, complice anche la necessità di trovare luoghi cui le persone possano accedere rispettando la distanza di sicurezza, c'è anche il cimitero monumentale di Staglieno, con il calenario dal vivo che sarà affiancato da una densa attività online con contenuti multimediali accessibili direttamente da casa.

«Il festival vuole essere un’occasione per coinvolgere il territorio della Valbisagno, ma non solo, attorno a un’idea di comunità teatrale itinerante, in linea con la forte vocazione al teatro sociale che da oltre vent'anni caratterizza l'intervento del Teatro dell'Ortica - spiega ancora Bonomi - le stesse motivazioni ci hanno portato alla nascita di una collaborazione estiva che perdura nel tempo con Cornigliano e Villa Bombrini dove si è svolto il Pre-Festival, che nonostante tutto ha fatto registrare nelle tre serate il tutto esaurito».

Il programma del Festival punta alla qualità e allo stesso tempo è pensato per coinvolgere anche il pubblico che a teatro non va mai, perché possa scoprirlo e gustarne la piacevolezza durante le sere d'estate. “Presto sveleremo il programma completo – conclude Bonomi - seguiteci sulla nostra pagina Facebook o sul sito web del Teatro dell'Ortica”.

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