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Ferrovia Genova - Casella, la nuova motrice arriva... dagli Anni '30

Inaugurata la rinnovata A2, elettromotrice costruita nel 1929 per la Ferrovia della Val di Fiemme e ora vettura d'epoca a disposizione dei genovesi

Morbidi velluti rossi e cappelliere per la prima classe, sedili in legno recuperati dalle scorte di magazzino per la seconda: pur restaurata e “ammodernata”, l’elettromotrice A2 non ha perso un grammo del fascino anni ’30 che la contraddistingue, e dal 23 giugno lo dimostrerà a genovesi e turisti tornando a percorrere i 24 km della Ferrovia Genova - Casella.

La storia dell’elettromotrice A2

La rinnovata motrice è stata svelata in mattinata alla stampa e alle istituzioni, esattamente due anni dopo il ritorno in funzione della “Signora in rosso” - così è stato ribattezzato il trenino di Casella - rimasta ferma per due anni in attesa della conclusione dei lavori sui ponti Crocetta e Fontanassa, danneggiati dall’alluvione del novembre 2014. Costruita nel 1929 da Carminati e Toselli di Milano per la Ferrovia Elettrica Val di Fiemme, l’A2 collegava le stazioni di Ora e Predazzo, in Alto Adige. Alla chiusura della ferrovia, nel 1963, tutto il materiale rotabile è stato ceduto alla Ferrovia Genova - Casella, e vent’anni dopo l’elettromotrice è stata sottoposta a una modifica di interni ed esterni che l’ha di fatto “snaturata”. 

Alla riapertura della Genova- Casella, però, Regione Liguria ha deciso di destinare parte dei fondi al restauro dell’elettromotrice A2, affidando ad Amt il compito di riportata allo stato originario: l’intervento è stato realizzato dalla De Luca Spa di Cancello e Arnone, che ha ripristinato i finestrini dal disegno antico, i coprigiunti e i gocciolatoi sulla cassa, gli scalini di accesso in teak e la livrea azzurra e grigia con scritte originali, riportando all’antico splendore anche gli interni (36 in totale i posti a sedere) e i banchi di guida.

Anche dal punto di vista meccanico la motrice ha subito un restyling: pur mantenendo l’originario sistema di trazione della TIBB di Vado Ligure, le parti elettromeccaniche sono state rinnovate e adeguate alle attuali norme di sicurezza.

L’A2 sarà a disposizione di agenzie di viaggio, comitive autonome e associazioni che potranno prenotarla per eventi e iniziative speciali, ma a partire dal 23 giugno, ogni sabato sarà a completa disposizione di chiunque prenoterà la corsa: partenza da Genova ore 11.58 e da Casella ore 13.18, per due corse che vedranno i volontari dell’Associaizone Amici della Ferrovia salire a bordo per svelare ai passeggeri la storia dell’elettromotrice e accompagnarli in un vero e proprio “viaggio nel tempo”.

Ferrovia Genova - Casella, viaggio nel tempo sull'elettromotrice Anni '30

Nuovi finanziamenti per la Genova - Casella

Il ritorno in servizio dell’A2 coincide con la recente approvazione, da parte della giunta regionale, della proroga del contratto di servizio con Amt per altri 6 anni, dal 2019 al 2025. Da parte della partecipata del Comune è arrivata la promessa di ridurre i rallentamenti sulla linea e i tempi di percorrenza (scendendo sotto l’attuale ora per raggiungere Casella) e di migliorare il servizio. 

Per farlo, l’azienda ha presentato un piano triennale di investimenti che prevede l’utilizzo di nuovi fondi per il ripristino del materiale rotabile, l’acquisto di componenti meccanici per elettromotrici (circa 1.1 milioni di euro), una revisione generale elettronica (da 2 milioni di euro) e la ristrutturazione del deposito di Casella finalizzata a trasformarla in un’officina, un intervento del valore di circa 600mila euro. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltre destinato 17 milioni di euro alla Genova-Casella nell’ambito del decreto per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolati, fondi che verranno utilizzati per ammodernare e migliorare ulteriormente il servizio.

«Come Regione ci siamo presi l’impegno di prorogare il contratto di servizio con Amt per altri 6 anni proprio per garantire continuità alla Ferrovia Genova - Casella - ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo, Gianni Berrino - Dopo l’estate abbiamo inoltre intenzione di creare un gruppo di lavoro dedicato ai prodotti turistici di Genova e della provincia, in cui la Ferrovia avrà una rilevanza particolare».

«Genova è una città complessa dal punto di vista orografico - ha aggiunto Stefano Balleari, assessore comunale alla Mobilità, poco prima di salire sull’A2 ed esplorarla ammirato - La Ferrovia Genova - Casella si inserisce in un sistema articolato e complesso, completandolo con una particolare valenza turistica e consentendo di raggiugnere le splendide campagne e valli nell’immediato entroterra alle spalle della città».

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