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A 28 anni dall'Argentina a Masone per cercare le origini della sua famiglia

Discendente di emigranti liguri, Juan è tornato in Italia per ricostruire la storia della sua famiglia (il cognome dei suoi avi era Ottonello) una delle tante che tra l'800 e il '900 lasciarono il genovesato per cercare una vita migliore in America Latina

Dall'Argentina all'entroterra della provincia genovese per cercare le radici della sua famiglia: è una storia di speranza e ricerca delle proprie origini quella di Juan Ignacio Baralo, 28 anni, nato in Argentina. Discendente di emigranti liguri, Juan è tornato in Italia per ricostruire la storia della sua famiglia, una delle tante che - tra l'800 e il '900 - lasciarono il genovesato per cercare una vita migliore in America Latina, salpate con soltanto una valigia e, nel cuore, i ricordi più belli di una terra che non avrebbero più rivisto. Sono infatti molte le comunità liguri presenti soprattutto in Argentina e Cile, e non è raro imbattersi in persone che contattano i canali istituzionali per cercare le proprie origini.

Juan Ignacio Baralo, 28enne nato a San Miguel de Tucumán in Argentina, la scorsa primavera non solo ha ricostruito la sua discendenza collegata al territorio di Masone, ma ha raggiunto e scelto il comune ligure per investire sul proprio futuro e conoscere il luogo di origine del bisnonno Simone Ottonello (1883 - 1962), e della nonna Maria Antonia Ottonello (1926 - 2015).

La famiglia argentina in cerca delle proprie origini a Masone

A luglio, il Comune di Masone ha riconosciuto la cittadinanza italiana a Juan: "Gli auguriamo, insieme alla compagna Florencia Vargiu Cano, un caloroso benvenuto nel nostro paese ed un grande in bocca al lupo per il futuro".

Ma la storia non finisce qui, perché proprio pochi giorni fa è arrivato un altro riconoscimento: adesso l'amministrazione comunale ha riconosciuto la cittadinanza italiana anche ai genitori di Juan Ignacio: Juan José Baralo, nipote di Simone Ottobello, e alla figlia Maria Paula. "Ad accompagnarli - è il commento dell'amministrazione comunale - il secondogenito Juan Ignacio Baralo, al quale abbiamo dato il benvenuto lo scorso maggio, e gli altri componenti della famiglia. A tutti loro auguriamo un buon soggiorno a Masone".

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