Accolti in Liguria 1084 profughi ucraini. Da domani l’infopoint
Sarà aperto nella zona della stazione di Brignole, nei giorni successivi strutture analoghe anche nelle altre province
"Ad oggi sono 1084 i cittadini ucraini che hanno ricevuto una prima assistenza sanitaria ed effettuato tamponi nelle strutture dedicate". Lo dice il presidente della Regione e commissario per l'emergenza Giovanni Toti, facendo il punto sull'accoglienza dei profughi in Liguria.
Da domanj sarà aperto il primo Infopoint a Genova, nella zona della stazione Brignole, tra via Cadorna e i giardini pubblici, a partire da lunedì pomeriggio, e a seguire nei giorni successivi di quello di Savona, La Spezia e Imperia con localizzazioni in corso di definizione.
“Saranno circa 100 gli ucraini che nelle prossime ore arriveranno in Liguria a bordo di due pullman e domani pomeriggio saranno sottoposti a screening al Palasalute di Imperia - continua Toti - Sono invece 63 i profughi presi in carico oggi in Asl3 mentre altri 39 sono stati assistiti a Villa Bombrini. Durante lo screening sono stati riscontrati 2 casi di positività che ha fatto scattare la quarantena di 5 giorni per tutti i 37 soggetti che durante il viaggio sono stati a contatto con i positivi e l’isolamento del nucleo familiare in cui è stata riscontrata la positività. In Asl4 invece sono stati presi in carico 30 profughi, 13 in Asl 5”.
É arrivato intanto ieri a Genova con 39 profughi a bordo il pullman Amt-Comune di Genova partito per una missione di solidarietà lo scorso 8 marzo da Setri Levante. A guidarlo sono stati due autisti di Amt, Federico Olivieri e Gheorge Stanciu che, come volontari, hanno affrontano il viaggio.