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Dall'eclissi di Luna ai pianeti "giganti", a luglio tutti col naso all'insù

Martedì 16 luglio, 50esimo anniversario della partenza della missione per il primo allunaggio, il satellite attraverserà il cono d'ombra della Terra: ecco cosa aspettarsi

Tutti con gli occhi rivolti verso il cielo, martedì 16 luglio, per uno degli eventi astronomici più affascinanti dell’anno: un’eclissi di luna, che seppur parziale sarà chiaramente visibile in tutta e non si ripeterà sino al 2021. 

A pochi giorni dalle celebrazioni dei 50 anni dal primo allunaggio, avvenuto il 20 luglio del 1969, e nel 50esimo anniversario della partenza della missione, la Luna regalerà uno spettacolo da non perdere, accompagnata dall’arrivo delle prime Perseidi, le stelle cadenti di agosto, e da una panoramica su Giove e Saturno che sembreranno vicini alla Terra come non mai. 

Martedì sera, la Luna piena verrà in parte oscurata dall’ombra della Terra, che inizierà a “mangiare” il satellite subito dopo il tramonto del Sole. Appuntamento per appassionati e non solo, dunque, per le 20.45 circa, quando l’ombra inizierà ad allargarsi. L’eclissi di Luna durerà in totale cinque ore e mezza, con un picco intorno alle 23.30, quando la Luna, entrata parzialmente nel cono d’ombra della Terra, si colorerà di rosso per effetto della rifrazione dei raggi solari. L’uscita dall’ombra è prevista per l’una, e l’eclissi dovrebbe terminare dopo le 2.17.

Per vedere l’eclissi di Luna non serviranno attrezzature particolari: lo spettacolo sarà chiaramente visibile a occhio nudo, anche se sono molti gli appassionati che si preparano a sfruttare il telescopio per osservarlo da vicino. Tra i posti più inflazionati, le alture del Righi e il parco del Peralto, ma anche spiagge e parchi. L'ideale è avere meno fonti di luce artificiale possibile, per godere appieno del momento.

Parecchi anche gli eventi organizzati per l’occasione, come quello previsto all’Osservatorio Astronomico del Righi, che a partire dalle 21.30 alternerà turni di osservazione al telescopio ogni 30 minuti circa per osservare sia Giove e Saturno sia la Luna.

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