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Attualità Marassi / Via Antonio Burlando

Marciapiedi invasi da deiezioni canine, il Comune punta sugli ispettori di zona

L'assessore Campora: «Useremo le idropulitrici, ma bisogna combattere i comportamenti incivili, invito i cittadini a farsi parte attiva e a riprendere chi si comporta in maniera incivile»

Investimenti per l'acquisto di idropulitrici e presenza di ispettori per contrastare i comportamenti incivili di chi non rimuove le deiezioni canine dai marciapiedi. Il tema è stato affrontato in consiglio comunale nella seduta di martedì 27 ottobre 2020.

Il consigliere cominale Alberto Campanella di Fratelli d'Italia ha sollecitato l'amministrazione comunale a effettuare la pulizia ciclica dei marciapiedi, anche con l’uso di idropulitrici, prendendo come esempio la situazione di via Burlando a Marassi, soprattutto nei pressi della farmacia comunale. Campanella ha poi specificato che siano molte, a Genova, le vie in cui si riscontrano comportamenti di questo tipo.

L’assessore Matteo Campora ha spiegato: «Dobbiamo assolutamente combattere l’inciviltà, perché la città è pulita nella misura in cui tutti noi facciamo la nostra parte: invito i genovesi a farsi parte attiva e a riprendere, in caso questa avvenga in loro presenza, chi si comporta in maniera incivile, solo con la vigilanza reciproca potremo far cambiare questi comportamenti. Concordo per una pulizia ciclica, anche con l’utilizzo di idropulitrici, anche perché nei prossimi tre/quattro anni è previsto un investimento di circa 90 milioni di euro per l’acquisto di mezzi nuovi, dopo anni in cui questo non era stato possibile. Solleciterò la presenza di ispettori di zona al mattino presto, non solo in via Burlando ma anche in altre parti della città che ci vegnono segnalate per disincentivare certi comportamenti».

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