Dehors gratis per tutto il 2022: il Comune ufficializza la proroga
Disposta la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico dei dehors fino al 31 dicembre 2022
Il Movimento 5 Stelle aveva protestato per il congelamento di un ordine del giorno in consiglio comunale, a distanza di qualche giorno la giunta ufficializza la proroga della gratuità dell’occupazione del suolo pubblico dei dehors fino al 31 dicembre 2022: è stato dato mandato agli uffici competenti di predisporre tutti gli atti necessari per consentire la prosecuzione.
"È un impegno - spiegano gli assessori al commercio Paola Bordilli e al bilancio Pietro Piciocchi - che ci siamo presi pubblicamente ormai da tempo e che intendiamo portare avanti. Unitamente ad altre misure rivolte anche alle famiglie ad esempio sui bonus Tari, siamo la prima città d’Italia ad aver adottato questo provvedimento nella fase emergenziale del lockdown per il commercio e molte città d’Italia con centri storici di pregio ci hanno preso a modello, dimostrando l’efficacia del nostro provvedimento".
"Come spesso sottolineo - commenta l’assessore Bordilli - la fine della situazione emergenziale dell’economia, aggravata anche dal caro bollette, non coinciderà con la fine dello stato di emergenza pandemica fissato a oggi per il 31 marzo. La gratuità del suolo pubblico per i dehors è un aiuto concreto che vogliamo mantenere anche oltre il termine dello stato di emergenza a sostegno di una categoria che genera occupazione, tiene vive le nostre piazze e le nostre strade, sia nel centro sia nelle delegazioni. Altresì questa proroga servirà anche a dare il tempo necessario alle imprese, per i dehors concessi per l’emergenza Covid, nuovi o in ampliamento, di conformarsi al regolamento comunale con layout uniformi e un’estetica adeguata al decoro urbano".
"Ringraziamo l'amministrazione per aver prorogato la gratuità del suolo pubblico fino al 31 dicembre 2022, finalmente una buona notizia che ci da un po' di tranquillità in vista della stagione estiva - commenta Alessandro Simone, presidente Fiepet Confesercenti Genova -. È giusto accompagnare i nostri bar e ristoranti nel percorso di adeguamento del layout cittadino che, in questo momento di emergenza e nella fretta della pandemia, alcune volte non è stato rispettato".
"Dobbiamo però segnalare - evidenzia Simone - che molti pubblici esercizi, probabilmente, dovranno rinunciare al dehors non appena ne sarà cessata la gratuità perché, in questo momento, l'aumento del prezzo dei materiali necessari all'allestimento e la folle impennata dei costi dell'energia non lasciano troppo spazio ad altri investimenti pur necessari, in un così breve periodo".
"Per questo, e considerata l'importanza di avere dehors all'altezza di una bella città come Genova - conclude - sia per i suoi stessi abitanti che per i turisti, riteniamo necessario un provvedimento di sostegno tale da garantire gli investimenti nel settore anche nel lungo periodo".