AstroSamantha sorvola la Liguria, due astrofili genovesi riescono a fotografarla
Nel giorno in cui Samantha Cristoforetti è diventata la prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale Lorenzo Condello e Michele Terzo sono riusciti a girare un breve video del passaggio dal parcheggio di Villa Azzurra a Vesima
Botta e risposta tra Samantha Cristoforetti e due astrofili genovesi, Lorenzo Condello e Michele Terzo, nel giorno in cui AstroSamantha diventa la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale. L'astronauta orgoglio d'Italia nei giorni scorsi ha scattato e pubblicato su Twitter alcune fotografie della Liguria ripresa dallo spazio; mercoledì 28 settembre 2022 i due appassionati genovesi sono riusciti a girare un video e a scattare una foto all'Iss, sfruttando nel migliore dei modi il secondo e mezzo a disposizione per un passaggio visibile da Vesima. Competenza, studio, passione e un pizzico di fortuna sono gli ingredienti alla base di uno scatto davvero 'spaziale'.
Chi sono Lorenzo Condello e Michele Terzo
Lorenzo, 19enne di Sestri Ponente, studia fisica all'università, sogna di diventare un astronomo ed è socio dell'osservatorio di Genova di via superiore Gazzo a Sestri. In passato abbiamo già raccontato le sue piccole grandi imprese: dall'asteroide 1994 PC1 fotografato dal tetto di casa all'eclissi lunare dello scorso 16 maggio ripresa dal Santuario del Monte Gazzo, ma anche comete, costellazioni, pianeti e le magie del cosmo capaci di emozionare grandi e piccini. Questa volta ha provato ed è riuscito ad immortalare l'Iss dal parcheggio di Villa Azzurra a Vesima con la collaborazione dell'amico Michele Terzo, collaboratore dell'Osservatorio Astronomico di Genova e membro dell'associazione Ligure Astrofili Polaris. Un secondo e mezzo a disposizione sfruttato nel migliore dei modi, anche grazie a un meteo clemente.
"Sapevo che oggi (mercoledì 28 settembre, ndr) l'Iss sarebbe passata sopra Vesima - racconta Lorenzo a GenovaToday - ma è visibile solo quando transita davanti a una fonte luminosa come il Sole o la Luna, un passaggio velocissimo, di circa un secondo e mezzo. Secondo i miei studi con l'ausilio di un'app il passaggio sarebbe dovuto avvenire alle 16:31 e 20 secondi, ho preparato il mio telescopio Newton, la mia reflex e mi sono precipitato a Vesima insieme all'amico Michele per provare il tutto per tutto. Le condizioni meteo non promettevano nulla di buono, ma abbiamo deciso di tentare lo stesso".
Le nuvole spariscono al momento giusto: "Quasi un miracolo"
Le nubi avrebbero reso vano il tentativo: "A Voltri il cielo era scurissimo e in quelle condizioni sarebbe stato impossibile riprendere la stazione spaziale - racconta ancora Lorenzo - ma quando siamo arrivati a Vesima le nuvole si sono diradate regalandoci una vista perfetta sul Sole. Mi piace pensare sia stato un piccolo miracolo. Abbiamo utilizzato un telescopio con un riflettore di 200 mm e un metro di focale, con filtro solare per evitare l'accecamento e una macchina fotografica reflex collegata con un adattatore. Alle 16:30 ho cominciato a riprendere per due o tre minuti, ma credevo di non esserci riuscito, poi riguardando la sequenza mi sono accorto che l'Iss era perfettamente visibile ed è stata una grande emozione, io e Michele siamo esplosi di gioia. Tra l'altro sapevo che Samantha sarebbe diventata comandante della Stazione Spaziale Internazionale, ma non ricordavo fosse proprio oggi il giorno del passaggio di consegne, è stata un'altra coincidenza fortunata".
Il sogno nel cassetto: "Far vedere la foto a Samantha"
Una bella giornata, da chiudere con un piccolo sogno nel cassetto: "Samantha Cristoforetti ha fotografato la Liguria e io ho immortalato lei dalla nostra regione, sarei felice se vedesse e apprezzasse la mia foto, perché è una delle persone che ammiro". Affidiamo questo messaggio alle stelle, nella speranza di un saluto dallo spazio, la magia del cosmo è anche questo.
Il video di Lorenzo Condello del passaggio dell'Iss ripreso da Vesima
Sotto il video ripreso da Lorenzo e Michele utilizzando un telescopio Newton con un riflettore di 200 millimetri, una focale di 1000 millimetri (un metro) e una fotocamera reflex collegata attraverso un adattatore. Nel video ripreso da Vesima si nota, dal basso verso l'alto, il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale.