San Fruttuoso, sub "restauratori" ripuliscono il Cristo degli Abissi
Una squadra interforze di subacquei si è immersa nelle acque davanti all'Abbazia di Camogli per portare a termine il restyling della celebre statua
Restyling estivo per il Cristo degli Abissi di Camogli: la statua che giace sul fondale davanti alla meravigliosa abbazia di San Fruttuoso è stata ripulita nel corso di una “spedizione subacquea” cui hanno preso parte esperti di diversi settori.
Il team interforze era composto da Vigili del Fuoco e nuclei sommozzatori di Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera, Polizia di Stato (Cnes) e Marina Militare (Comsubin), coordinati dal servizio tecnico di Archeologia Subacquea della Sovrintendenza ai beni culturali della Liguria. A loro è stato affidato il compito di scendere a 18 metri di profondità per ripulire la statua utilizzando un’idropulitrice collegata a un compressore in superficie, a oggi l’unico modo per eliminare organismi marini e residui che ricoprono il bronzo della statua senza intaccarlo.
Per la prima volta, con i sommozzatori, si sono immersi anche i biologi subacquei dell'Arpal, specialisti nello studio e tipizzazione del biofouling che si insedia sulla superficie bronzea: «È da quando sono bambina che mi sono innamorata di questa statua, scoprendola una volta in un libro sulla Liguria - è stato il commento di Alessandra Cabella del Servizio Tecnico di Archeologia Subacquea - L’emozione e la curiosità incredibili di allora sono rimaste e oggi ho la fortuna di cercare di prendermene cura con amore e col privilegio di una squadra meravigliosa, fatta di persone appassionate ed eccezionali, che si spendono per le vite degli altri»