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Liguria in zona gialla, Toti: "Crescita dei principali indicatori della pandemia"

La differenza principale da zona bianca a zona gialla è che tornano obbligatorie ovunque le mascherine all'aperto. Sul resto rimane la rigorosa applicazione delle norme sul green pass

Da lunedì 20 dicembre la Liguria entra in zona gialla "per la crescita dei principali indicatori della pandemia" dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti. "Un segnale da non sottovalutare - prosegue Toti, raccomando grande prudenza e attenzione. Di fatto a livello pratico cambia poco, bisogna però ritornare a un uso corretto della mascherina all'aperto e non dimenticare di lavare le mani frequentemente, oltre al distanziamento fisico".

In particolare crescono i parametri relativi a ospedalizzazioni e incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, con le terapie intensive che risultano in Liguria al 13,7%, e le aree mediche non critiche al 17,6%, comunque distanti dalla zona arancione. La differenza principale da zona bianca a zona gialla è che tornano obbligatorie ovunque le mascherine all'aperto. Sul resto rimane la rigorosa applicazione delle norme sul green pass.

Il presidente Toti ricorda ancora che il covid in Liguria non in tutte le province viaggia allo stesso modo: in particolare a Imperia dove il dato dei nuovi positivi è a quota 245, molto al di sopra delle altre zone del territorio, a causa della vicina Costa Azzurra. "L'importante - continua Toti - è continuare a vaccinare ed estendere le vaccinazioni il più possibile. Questo unito alla chiusura delle scuole per le vacanze natalizie ci auguriamo possa aiutarci a invertire la curva dei contagi".

Coronavirus: 754 nuovi casi ma con meno tamponi, altre quattro vittime

Per quanto riguarda i numeri sono 745 domenica i nuovi positivi in Liguria su 5.250 tamponi molecolari e 8.637 test antigenici. Sul totale dei positivi 245 sono nella Asl 1 Imperiese, 179 nella Asl 2 Savonese, 141 nella Asl 3 Genovese, 38 nella Asl 4 del Tigullio e 146 nella Asl 5 Spezzina. Sono 376 i ricoverati per covid in Liguria, quattro persone in più rispetto al giorno prima, di cui 29 in terapia intensiva. Sul totale dei ricoverai in intensiva 24 non risultano vaccinati. Quattro i deceduti.

Per la zona gialla i parametri da superare sono i seguenti incidenza oltre i 50 casi ogni centomila abitanti, 15 per cento di posti letto occupati da pazienti covid nei reparti ordinari, e 10 per cento di posti letto occupati nelle terapie intensive covid. Per la zona arancione, incidenza superiore ai 150 casi ogni centomila abitanti, 30 per cento di posti letto occupati nei reparti ordinari e 20 per cento nelle terapie intensive. Per la zona rossa, incidenza sempre superiore ai 150 casi ogni centomila abitanti, 40 per cento di posti letto occupari nei reparti ordinari e 30 per cento nelle terapie intensive.

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