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Ospedale di Voltri, torna il reparto covid

Filippo Ansaldi, direttore generale Alisa: "Previsto slot di posti letto a titolo precauzionale in caso di aumento dei contagi"

Alcuni posti letto dell'ospedale Evangelico di Voltri tornano disponibili per i pazienti covid, lo ha annunciato Alisa, spiegando che sarebbero previsti a titolo precauzionale in caso di aumento dei contagi nel fine settimana. 

"Alisa - si legge in una nota - ha deciso e concordato, a titolo precauzionale, il coinvolgimento dell’Ospedale Evangelico di Voltri per l’attivazione di uno slot di posti letto covid, in coerenza con il piano ospedaliero di 'preparedness' per i reparti a media intensità, in base a quanto previsto dal documento condiviso a dicembre e aggiornato il 10 gennaio, in accordo con l’ospedale del ponente genovese.

"Il sistema di sorveglianza sugli ingressi e sulla rotazione dei posti letto ci consente di monitorare in tempo reale la situazione degli ospedali - spiega il direttore generale Filippo Ansaldi - e alla luce del quadro epidemiologico e della pressione ospedaliera in area metropolitana genovese abbiamo previsto che fossero messi a disposizione 12 posti letto Covid a Voltri entro il 22 gennaio".

"Siamo assolutamente consci dell’importanza del presidio di ponente - aggiunge Ansaldi - al fine di garantire anche la risposta no-covid. È stato infatti deciso di coinvolgere l’Evangelico in ultima istanza, con uno slot di posti letto da destinare al Covid, dopo aver attivato tutte le altre strutture dell’area metropolitana genovese previste dal piano (San Martino, Galliera, Asl 3). La decisione è stata assunta per evitare che se dovesse verificarsi nel weekend un elevato numero di accessi, questo possa mettere in difficoltà la rete ospedaliera".

Nel corso della giornata era andata in scena la polemica politica tra maggioranza e opposizione in Regione. La consigliera della Lista Sansa Selena Candia, citando fonti interne all'ospedale, aveva denunciato: "A 20 posti letto scatta la chiusura con riconversione del nosocomio in centro covid, e il ponente rischia così di rimanere ancora una volta senza ospedale. Da tempo chiediamo che l'ospedale di Voltri venga preservato per la sua importanza strategica che ha per gli abitanti del ponente genovese e della Valle Stura. In caso di superamento della soglia dei 20 posti letto Covid, scatterebbero la chiusura del Pronto soccorso, del punto nascita e il blocco di tutte le attività chirurgiche. Chiediamo ad Alisa di non superare questa soglia, scongiurando così la chiusura dell'ospedale che i cittadini hanno dovuto già subire a marzo e ottobre 2020".

La replica è arivata dalla Lista Toti: "Siamo perfettamente a conoscenza dell’importanza di questo nosocomio per il ponente genovese - affermano i consiglieri arancioni - ma occorre anche fare i conti con la realtà dei fatti. Il sistema di sorveglianza sugli accessi consente ad Alisa di monitorare in tempo reale la situazione e quindi di mettere a disposizione in via preventiva dei posti letto per anticipare quella che sarà l’evoluzione della curva epidemiologica: quelli individuati a Voltri, inoltre, rientrano nel piano ospedaliero per i reparti a media intensità, stilato e aggiornato in accordo con l’ospedale stesso. L’Evangelico, per di più, sarà coinvolto solo per ultimo, dopo l’attivazione di tutte le altre strutture. Rispediamo quindi al mittente le critiche, intrise di un benaltrismo che in questo momento storico non dovrebbe trovare ospitalità fra chi ha ruoli politici così rilevanti".

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