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Coronavirus

Coronavirus, primo caso di variante sudafricana in una paziente di 25 anni

La ragazza, che avrebbe fatto scalo aereo in un paese a rischio, risultata positiva dal 31 gennaio, si è negativizzato l'8 febbraio scorso

Il team dell'Unità Operativa di Igiene dell'ospedale Policlinico San Martino, diretto dal professor Giancarlo Icardi, ha isolato la variante sudafricana del Sars-Cov-2, riscontrata su una paziente di 25 anni di rientro, che avrebbe fatto scalo aereo in un paese a rischio.

La paziente, appartenente all'area della Asl3, si è auto denunciata e si è auto isolata; positiva dal 31 gennaio, si è negativizzato l'8 febbraio scorso. Ad ora non sono stati rilevati casi secondari derivanti, fanno sapere dal San Martino.

Coronavirus, il bollettino di lunedì 15 febbraio

«I dati di oggi - ha detto Toti - confermano una situazione di stabilità, il numero dei nuovi positivi di oggi è in linea con l’andamento di penetrazione del virus tra 1,8 e 1,9 ogni 10mila abitanti. Si tratta di un livello che è ormai stabile nella nostra regione, con l’eccezione della Provincia di Imperia, dove comunque sta lievemente cominciando a calare l’incidenza del virus».

«Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale - prosegue Toti - anche qui siamo in una situazione di sostanziale stabilità. Nell’ultima settimana gli accessi nei pronto soccorso di tutta la regione si sono stabilizzati su una media di 35 al giorno, contro la cinquantina che avevamo raggiunto una decina di giorni fa. Sono purtroppo 7 i deceduti di oggi: da ormai una settimana difficilmente l’elenco delle persone per cui il Covid ha avuto un esito drammatico sale sopra le 10 unità, e questo ci conforta molto. Eravamo arrivati a numeri quotidiani che talvolta superavano i 20 decessi, oggi stare sotto la decina in questo triste elenco ci conforta. Questa era l’ultima curva da cui ci aspettavamo un calo».

«Per quanto riguarda la fase 1 'stretta' della vaccinazione - aggiunge Toti - quella che riguarda i dipendenti del sistema sanitario regionale, degli ospedali e delle Rsa, e gli ospiti delle Rsa, contiamo di concludere la campagna la prima settimana di marzo».

«Il laboratorio dell’ospedale policlinico San Martino - conclude Toti - ha isolato oggi per la prima volta in Liguria un caso di variante sudafricana, riscontrata in una paziente genovese. La variante inglese era già stata identificata sul nostro territorio regionale da giorni. Il combinato di queste varianti per il momento non sta cambiando il quadro epidemiologico del nostro territorio, ovviamente si continua a monitorare l’eventuale presenza di varianti nei positivi che vengono individuati di giorno in giorno».

Dopo il governatore ha preso la parola il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha dato quella che lui stesso ha definito «una brutta notizia che non avremmo mai voluto dare», ovvero il rinvio al 2022 di Euroflora.

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