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Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Campagna vaccinale contro il covid, la Regione chiede aiuto alla sanità privata

«Ho incontrato esponenti della sanità privata a cui ho preannunciato una manifestazione di interesse per essere tra i primi ad aprire le vaccinazioni anche al loro mondo». Così il presidente della Regione, Giovanni Toti

Il vaccino Astrazeneca potrà essere somministrato anche agli over 65. Lo indica la circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione, Giovanni Rezza. Giovedì 11 marzo alle 10 è prevista una riunine fra governo e Regioni per definire il nuovo piano vaccinale alla luce della comunicazione del ministero della Salute, a cui parteciperà anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

«In Liguria il 7,21% dei cittadini ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il covid-19 e il 3,1% ha completato il ciclo. Percentuali superiori a quelle nazionali, pari rispettivamente al 6,69% e al 2,9%». Lo ha comunicato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti mercoledì sera nel consueto punto stampa sull'andamento della pandemia nella nostra regione.

Coronavirus, il bollettino del 10 marzo

«Se talvolta - ha proseguito Toti - le scorte dei vaccini appaiono più elevate nella percentuale fra il consegnato e il somministrato in questa nuova e un po' assurda gara che talvolta si scatena sugli organi di stampa è per il fatto che la Liguria ha un numero di ospiti delle rsa di ultraottantenni molto elevato. Abbiamo 18mila prenotazioni dal sistema dei medici di medicina generale che sono impegnati a raccogliere le richieste dei propri pazienti per procedere da lunedì prossimo alla vaccinazione».

«Oggi inoltre - ha annunciato Toti - ho incontrato esponenti della sanità privata a cui ho preannunciato una manifestazione di interesse per essere tra i primi ad aprire le vaccinazioni anche al loro mondo, a partire dalla fine del mese di marzo. Altrettanto ho fatto con i farmacisti a cui stiamo mettendo a disposizione una rete di punti vaccinali gestiti a partire dal 29 marzo. Tutto questo permetterà, da qui ai prossimi 40 giorni, di portare il sistema ligure ad un volume di vaccini al di sopra di quello attuale e sopra i cinquantamila a settimana».

«Domani e venerdì - conclude il governatore - approfondiremo, anche alla luce del bollettino settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, su cui verificheremo i numeri. La nostra regione da qualche giorno è a cavallo tra la zona gialla e la zona arancione, naturalmente vedremo la valutazione del rischio e del fattore Rt».

Nel corso del punto stampa sul covid il professor Filippo Ansaldi sub commissario e responsabile prevenzione di Alisa ha illustrato il quadro epidemiologico in ASL 1 e ha anche fatto il punto sulla campagna vaccinale, evidenziando come l’incidenza del virus in ASL 1 sia decisamente scesa nell’ultima settimana, allineandosi all’intero territorio regionale, grazie alle misure assunte.

«Gli effetti - ha detto Ansaldi - si vedono anche sulla pressione ospedaliera la cui ascesa che inizialmente ci aveva preoccupati, da una decina di giorni si è arrestata e rileviamo un tasso di occupazione dei posti letto per la media intensità piuttosto stabile. Per quanto riguarda la campagna vaccinale nel mese di febbraio il numero dei vaccini somministrati sono stati limitati dalla quantità di vaccini ricevuti, a partire dagli ultimi giorni del mese di febbraio si osserva un netto incremento. A fine mese se la programmazione sarà rispettata, ad esempio per il vaccino Pfizer avremo solo il 15% di dosi in accantonamento nei nostri frigoriferi. Sottolineo che nella prima settimana di marzo e nella proiezione della seconda settimana, le dosi somministrate coincidono con le dosi programmate, infine tutte le Asl hanno raggiunto il target proposto e raccomandato».

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