Vaccini covid, 7.400 dosi AstraZeneca consegnate da Poste Italiane. Conto alla rovescia per gli over 70
I corrieri Sda hanno portato il carico da Sestri Levante all'ospedale Villa Scassi in mezzi attrezzati. Dalla prossima settimana via alle prenotazioni per i pazienti tra i 70 e i 79 anni
Sono arrivati sui furgoni di Poste Italiane i vaccini AstraZeneca destinati a Genova per la somministrazione presso i medici di medicina generale, fissata al 15 marzo.
Le dosi sono 7.400, recuperate a Sestri Levante da alcuni mezzi speciali attrezzati con celle frigorifere che le hanno custodite sino alla farmacia dell’ospedale Villa Scassi di Genova, dove verrano distribuite secondo necessità e secondo il piano elaborato dalla Regione Liguria, che è nuovamente cambiato dopo che è arrivato il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca anche sopra i 65 anni d’età.
I soggetti vulnerabili e gli appartenenti alle categorie prioritarie (personale scolastico, agenti della polizia Locale, personale degli uffici giudiziari e volontari della Protezione civile) che hanno sino a 69 anni possono dunque prenotare il vaccini dai medici di famiglia e attendere l’inizio delle vaccinazioni, previste a partire da lunedì 15 marzo.
Per i cittadini dai 70 ai 79 anni invece la prenotazione avviene tramite cup, sportelli, portale web o numero verde proprio come accaduto per gli over 80: le prenotazioni inizieranno mercoledì 17 marzo per la fascia 75-79 anni e le somministrazioni inizieranno lunedì 22 marzo. Dal 23 marzo potrà prenotare la fascia 70-74 anni.
Il nuovo piano vaccinale è stato elaborato in pochi giorni in seguito alla circolare ministeriale che ha allargato l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, e le nuove regole verranno presentate giovedì in Conferenza delle Regioni. L’obiettivo è arrivare a 60.000 vaccini alla settimana somministrati sia dalle Asl sia dai medici di medicina generale sia da eventuali soggetti privati che manifestassero interesse a partecipare alla campagna vaccinale.
Martedì pomeriggio, a 3 ore dall’apertura delle prenotazioni presso i medici di famiglia, le persone prese in carico erano oltre 5.000, più di 3.600 hanno preso appuntamento.