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Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Vaccino obbligatorio, Bassetti: «Una battaglia vinta dalla scienza»

Il nuovo decreto passato all'esame del Consiglio dei ministri ha introdotto disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, cambio mansioni o sospensione della retribuzione per chi non accetta

Il nuovo decreto passato all'esame del Consiglio dei ministri mercoledì sera ha introdotto disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza, dall'assegnazione a diverse mansioni che non implicano il rischio contagio alla sospensione della retribuzione.

Tra coloro che avevano chiesto a gran voce un intervento del governo Draghi anche Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che ha commentato: «Obbligo vaccinale per tutti i sanitari compresi i farmacisti e scudo penale per i vaccinatori. Io l’ho sempre ritenuto un obbligo morale di noi sanitari, quello di vaccinarsi, ma molti non la pensavano così. Evidentemente l’antiscienza serpeggia forte nel nostro paese. Questa è una battaglia vinta dalla scienza e dalla politica che ascolta. Sono orgoglioso di vivere in un paese dove chi non si vaccina per il Covid non può lavorare nelle strutture sanitarie. E ora che la si applichi subito».

 «La libertà di non vaccinarsi - conclude il professore - finisce dove inizia quella di non ammalarsi. Avremo ospedali, strutture assistenziali, Rsa e farmacie  più sicure per tutti. Finalmente una legge nazionale degna di un grande Paese. Grazie alla senatrice Licia Ronzulli per averla sostenuta».

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