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Covid e vacanze di Natale, Toti: «Sì ai turisti da altre regioni»

«Comprimere di più il virus oggi e liberare i nostri ospedali ci consentirà dal ponte dell'Immacolata di tornare a una prudente e mitigata normalità per dare fiato ai consumi»

La Liguria resterà in zona arancione fino al 3 dicembre, una decisione del Governo condivisa dal presidente della Regione Toti che, durante la conferenza stampa sul coronavirus di martedì 24 novembre ha anche annunciato la sua disponibilità ad aprire le porte ai turisti dal ponte dell'Immacolata in poi, se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno.

«Sì a chi arriva da altre Regioni salvo per quei territori in difficoltà per una recrudescenza del virus», ha spiegato il governatore. «L'apertura dei confini regionali non inciderà molto nella ripresa, eventuale, della pandemia dato che tutti gli rt si stanno scendendo.Immaginiamo che, quando ci sarà l’apertura, l’Rt delle regioni confinanti, da cui arriva il flusso più corposo nelle feste, sia sostanzialmente diverso da quello attuale». 

La strategia sarebbe quella di rimanere in zona arancione per passare in quella gialla dal 4 dicembre: «Comprimere di più il virus oggi e liberare i nostri ospedali ci consentirà dal ponte dell'Immacolata di tornare a una prudente e mitigata normalità che dia fiato ai consumi, respiro ai ristoranti, ai bar e a tutti coloro per i quali il Natale non è solamente un momento di religioso o di famiglia ma è anche un motivo importante per dare lavoro e produrre ricchezza per il nostro Paese».

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