"Amt paghi i tamponi", Ugl in piazza
"In queste condizioni, si rischia di non elargire il servizio minimo dopo il 15 ottobre", dichiara Roberto Piccardo, dirigente del sindacato
Manifestazione degli aderenti al sindacato Ugl Fna nel pomeriggio di venerdì 1 ottobre 2021 in piazza De Ferrari per chiedere che i tamponi siano pagati da Amt. "È stato un successo, eravamo molti - dichiara Roberto Piccardo, dirigente del sindacato -. Ugl non si nasconde dietro a un volantino, ma ci mette la faccia".
"Abbiamo chiesto che i tamponi non siano assolutamente a carico dei lavoratori - prosegue Piccardo -, vorremmo l'uso dei tamponi salivari, che sono meno invasivi, per tutelare tutte quelle persone, che hanno patologie mediche, non attestabili dai medici perché non vogliono prendersi la responsabilità. Noi come sindacalisti dobbiamo tutelare questi lavoratori".
"Poi il discorso che l'autista al posto guida debba avere il green pass e i passeggeri no, è inaccettabile. In queste condizioni, si rischia di non elargire il servizio minimo dopo il 15 ottobre". In quella data, ricordiamo entrerà in vigore l'obbligo di green pass per tutti i lavoratori, pubblici e privati.