Toti spinge il super green pass: "Ondata riservata quasi esclusivamente ai non vaccinati"

Quarta ondata, super green pass e terze dosi. Questi i temi caldi a livello nazionale dopo una settimana in cui si è registrato un incremento dei contagi da covid e dei ricoveri in ospedale. 

Il super green pass, o green pass rafforzato sarebbe uno strumento che escluderebbe i non vaccinati praticamente da tutti i luoghi delle attività di svago come ristoranti, palestre, stadi, teatri e cinema mentre con i tamponi si potrebbe avere solo il certificato per lavorare. Una decisione sicuramente molto forte sulla quale ragiona il governo Draghi, spinta da tempo anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. E proprio tra oggi e domani è previsto il confronto fra regioni e governo, al termine del quale le nuove misure saranno messe al vaglio del consiglio dei ministri, potrebbero entrare in vigore con il mese di dicembre.

“Mi auguro che la decisione del Governo, che auspico venga presa quanto prima, di un Super Green Pass riservato ai vaccinati - ha commentato il presidente Toti - dia un’ulteriore spinta a chi deve effettuare ancora la prima dose, anche se i gli ultimi dati relativi alle prenotazioni ci dicono che l’ultima ondata del virus sta convincendo anche gli scettici. Nella settimana del 6 novembre le prime dosi effettuate sono state 2.784, sono salite invece a 3.514 nella settimana del 13 novembre mentre nell’ultima settimana abbiamo somministrato quasi 4 mila prime dosi. Questo vuol dire che c’è un piccolo incremento che ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Anche le prenotazioni future per effettuare la prima dose sono già 2.244, con un bel balzo in avanti della fascia tra i 12 e i 19 anni. In questo momento dobbiamo arginare la circolazione del virus proprio tra più giovani, visto che qui si registrano gli incrementi più significativi dei contagi".

Sugli ultimi dati della pandemia in Liguria il governatore Toti ha aggiunto: "Quelli che arrivano dagli ospedali della nostra regione confermano quanto stiamo ripetendo da tempo: questa è l’ondata riservata quasi esclusivamente ai non vaccinati. I pazienti ricoverati oggi in terapia intensiva, infatti, sono 19 di cui 17 non vaccinati. Degli altri due era uno già ospedalizzato con patologie Covid correlate, l’altro ha invece patologie pregresse.

E oggi, lunedì 22 novembre 2021, si aprono alle ore 12 sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it le prenotazioni per la terza dose per la fascia di età tra i 40 e i 59 anni: "Non si tratta di una fascia particolarmente a rischio - ha concluso Toti - ma anche in questo caso è estremamente importante limitare la circolazione del virus". Nel nuovo decreto allo studio del governo dovrebbe anche esserci l'obbligo di terza dose per medici, infermieri e operatori delle Rsa, l’anticipo del 'booster' a 5 mesi dalla seconda somministrazione e la riduzione della validità del Certificato verde a 9 mesi vincolato alla terza dose.