
Bar e ristoranti si preparano a ripartire, centinaia di richieste per dehor e spazi all'aperto
Obiettivo, realizzare aree in cui sistemare tavoli e sedie a distanza di sicurezza. Il Comune di Genova ha già annullato gli oneri di occupazione del suolo pubblico per tutto il 2020
«Concessioni rapide, gratuite, possibilità di studiare assieme spazi, aree, piazze e pedonalizzazioni eventuali», conferma l’assessore comunale al Commercio, Paola Bordilli, dopo che la giunta, lo scorso 23 aprile, ha stabilito l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi e aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle esistenti.
Il provvedimento è destinato ai titolari di attività di somministrazione o consumo, vale per tutto il 2020, e moltissimi piccoli imprenditori hanno deciso di approfittarne, sopratutto chi ha locali di metratura ridotta e, distanziando i tavoli per rispettare la distanza di sicurezza, si ritroverebbe di fatto a servire pochissimi coperti. Come confermato da Bordilli e anticipato anche dal sindaco Marco Bucci, che aveva parlato di “piazze e strade del gusto”, il Comune nel rilasciare le autorizzazioni prenderà in considerazione anche proposte per pedonalizzare tratti di strada o intere strade, chiudendole al traffico e consentendo a bar e ristoranti di usare la strada per allestire i tavoli.
Le prime autorizzazioni dovrebbero iniziare ad arrivate già da lunedì, in modo da consentire ai titolari delle attività di iniziare ad allestire gli spazi, in linea anche con il contenuto della nuova ordinanza regionale che consentirà di raggiungere le attività già dall’11 maggio per avviare i lavori di preparazione alla riapertura, fissata - se i dati del contagio lo consentiranno - al 18 maggio.