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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Inaugurazione anno accademico, studenti no green pass: "L'università è discriminatoria"

Presidio degli studenti di Libera Piazza Genova contro la certificazione verde di fronte a corte Lambruschini

Da una parte il corteo accademico, dall'altra il presidio degli studenti no green pass. Nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022, venerdì 26 novembre, è un attraversamento pedonale a separare rettori, prorettori e delegati dell'università di Genova, dalle matricole e gli iscritti sostenuti dai camalli del porto.

Gli uni al Teatro della Corte  per la cerimonia, gli altri di fronte e vicino ai Giardini Brignole per protestare. Impossibile un incontro a metà strada. Per gli studenti no green pass il nuovo percorso di studi sarà all'insegna della discriminazione: "Ormai da quasi due anni non abbiamo accesso alle aule universitarie - dice Leonardo Sinigaglia portavoce di Libera Piazza Genova - prima per colpa delle decisioni del governo Conte e adesso per i provvedimenti di quello Draghi, entrambi puntano a una discriminazione politica all'interno dell'ateneo". Ferma la posizione del rettore dell'università di Genova, Federico Delfino, intervistato prima si salire sul palco: "In questo ruolo io rappresento la cultura e la scienza pro tempore e mi sento di dire che oggi la cultura e la scienza lanciano messaggi inequivocabili, il vaccino protegge dal virus e ci farà uscire dalla pandemia, quindi invito tutti a riflettere e ad avere alto senso civico".

Non ci sta Sinigaglia: "Questi provvedimenti vessatori verso gli studenti e i lavoratori non rispondono a un'esigenza sanitaria ma rispondono puramente a un'esigenza politica di disciplinamento della società, hanno trasformato l'Italia in una caserma con la scusa di tutelare la salute, una salute che non sono neanche riusciti a tutelare". Dalla cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità oggi pomeriggio arriverà il report, l'80esimo, sull'andamento della pandemia e i dati sembrano confermare l'efficacia del vaccino in tutte le fasce di età in un momento in cui sono ricoverate 17 persone negli ospedali liguri di cui 15 non vaccinati, come riporta il bollettino di ieri, giovedì 25 novembre. I dati sono falsificati per gli studenti no green pass? "Come mostrano chiaramente i dati il vaccino non sta bloccando i contagi ma si sta limitando a diminuire i sintomi di quelli e le situazioni di particolari fasce ultra fragili", è il punto di vista di Sinigaglia studente iscritto a Storia. "I dati di per sé non sono falsificati ma la loro raccolta e interpretazione rispondono a particolari intenti, basti vedere il discorso dei tamponi per cui adesso lamentano la loro mancanza di affidabilità mentre con gli stessi dati raccolti dai tamponi hanno giustificato ogni loro scelta repressiva nell'ultimo anno e mezzo".

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