rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Covid, anche nelle rsa liguri le prime “stanze degli abbracci”

Alla Sacro Cuore di Brugnato e a Villa Costalta, a Mele, le direzioni sanitarie hanno voluto mettere in pratica l'iniziativa di cui si è parlato nelle scorse settimane per garantire un contatto in sicurezza

Un abbraccio per combattere il virus. Un contatto, seppur con tutte le protezioni del caso, per accorciare le distanze e tornare a sentire il calore, la presenza, nell’epoca dell’ormai famigerato distanziamento sociale.

Anche in Liguria arrivano le prime “stanze degli abbracci”, luoghi in cui gli ospiti delle residenze sanitarie protette possono incontrare per breve tempo i parenti e toccarli, stringere mani e visi, sorridere e raccontarsi guardandosi negli occhi. Dietro paratie di plastica, certamente, ma per la prima volta dopo settimane, in certi casi mesi, di isolamento.

La prima rsa ligure a essersi attrezzata è stata la Sacro Cuore di Brugnato, in provincia della Spezia: il direttore sanitario della struttura della Val di Vara ha deciso, in accordo con il personale medico, di allestire una tensostruttura lungo un’uscita dell’edificio in cui campeggia una parete di plastica trasparente in cui sono state ricavate due “maniche”: inserendo le braccia all’interno, i parenti possono abbracciare e stringere le mani dei loro cari in sicurezza.  

In provincia di Genova è stata ancora una volta la residenza sanitaria protetta di un piccolo Comune a puntare sulla stanza degli abbracci. Nel caso di Villa Costalta, a Mele, di una “parete degli abbracci”. Realizzata dalla ditta Seriver, è stata inaugurata nei giorni scorsi, e funziona allo stesso modo delle altre: una parete di plastica con due “maniche” in cui i parenti possono infilare le braccia per raggiungere i loro cari.

«L’abbiamo fortemente voluta - spiega la direzione sanitaria di Villa Costalta - perché riteniamo sia molto importante che nostri ospiti abbiano nuovamente l'opportunità di avere un contatto coi propri cari, nella speranza di poter tornare il prima possibile alla vera normalità».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, anche nelle rsa liguri le prime “stanze degli abbracci”

GenovaToday è in caricamento