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Coronavirus

Spray nasale anti covid, il San Martino cerca volontari per sperimentare il farmaco

Obiettivo di questa seconda sperimentazione, condotta dall’Unità Operativa di Igiene, diretta dal professor Giancarlo Icardi, è valutare l’efficacia dello spray nasale anche nella prevenzione delle infezioni respiratorie acute

Partirà da Genova il secondo studio clinico sullo spray nasale anti covid. 

Capofila della sperimentazione, dopo la prima fase avviata a maggio del 2021, è ancora il policlinico San Martino. Questa seconda sperimentazione ha in particolare lo scopo di verificare l'utilizzo del medicinale anche nella prevenzione delle infezioni respiratorie acute.

I risultati ottenuti dagli studi preclinici e clinici post-commercializzazione hanno infatti confermato l’azione antimicrobica del prodotto e la sua capacità di ridurre la carica virale nelle cavità nasali in pazienti con covid-19 moderato, accorciando così il tempo necessario alla negativizzazione.

La nuova sperimentazione, condotta dall’Unità Operativa di Igiene, diretta dal professor Giancarlo Icardi, mira ad arruolare un totale di 1.400 soggetti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, per valutare l’efficacia dello spray nasale nel prevenire le infezioni respiratorie acute.
Grazie all'azione dell'acido ipocloroso, una sostanza antimicrobica di cui lo spray è composto, quest'ultimo si è dimostrato capace di rimuovere meccanicamente e uccidere virus e batteri senza tuttavia irritare le mucose di naso e gola.

In questi termini lo spray, se utilizzato in caso di esposizione al rischio di infezione respiratoria, potrebbe dunque diminuire la probabilità di contagio e di trasmissione dell'infezione, arrivando a fornire un livello di protezione particolarmente indicato per ambienti ad alto rischio di contagio come i mezzi di trasporto pubblico, i negozi e le scuole.

Come arruolarsi per lo studio

La partecipazione allo studio avviene su base volontaria. In caso di adesione, i partecipanti entreranno in contatto con il team di esperti in 3 occasioni:

  •  Visita 0: valutazione dei criteri di inclusione/esclusione e del consenso informato;
  • Visita 1: suddivisione dei soggetti volontari in due gruppi: Gruppo A) utilizzo di ‘Sentinox’ e periodo di osservazione di 21 giorni e Gruppo B) nessun trattamento e periodo di osservazione di 21 giorni;
  • Visita 2: se la persona, durante il periodo di osservazione, dovesse sviluppare un’infezione respiratoria acuta, sarà sottoposta a tampone nasofaringeo ed esame fisico. Il soggetto che non presenterà infezione respiratoria acuta effettuerà la visita 2 entro 21 giorni dalla visita 1.

L’osservazione verrà effettuata tramite App con un semplice click giornaliero. I partecipanti allo studio avranno il vantaggio di essere seguiti durante la stagione invernale da un team di medici e operatori esperti e, in caso di infezione respiratoria, di conoscere il patogeno responsabile della malattia grazie ad un test gratuito.

Se si ha un’età compresa tra i 18 e i 64 anni, è possibile inviare la propria candidatura scrivendo una e-mail a stx_spray@unige.it o contattando il numero 3316428921. "Partecipare a questo studio è un’ottima occasione per monitorare il proprio stato di salute
e, in particolare, per conoscere meglio le cause delle infezioni respiratorie acute. Se si viene selezionati come gruppo di studio, si avrà a disposizione uno spray nasale che si è già dimostrato efficace nei confronti di Covid-19", commenta Giancarlo Icardi, Direttore
dell’Unità Operativa Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino.

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