rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, come si svolgerà il Silver vaccine day

Dal 12 febbraio in Liguria il via alle vaccinazioni per over 80

 «Sul territorio dell’estremo ponente ligure si conferma una maggiore pressione del covid-19. Sappiamo il motivo, che è la contiguità con la frontiera francese e con il dipartimento della Provenza e Costa Azzurra fino a Montecarlo, che è il territorio francese a maggiore incidenza del virus e dove lavorano molti nostri concittadini frontalieri. Stiamo valutando una serie di possibili misure che possano raffreddare la presenza del virus: vedremo se e quali assumere nelle prossime ore, d’intesa con Alisa, Asl1 e ovviamente sentiti i sindaci interessati. Cerchiamo di valutare la situazione giorno per giorno: dai dati di oggi emerge un’incidenza doppia rispetto a resto della Liguria, ma la pressione sugli ospedali è lievemente diminuita. Le prossime ore ci diranno se siamo di fronte ad una escalation o ad progressivo raffreddamento che potrà confortarci». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel punto stampa sull’emergenza covid-19 in Liguria.

Per quanto riguarda i vaccini, “ad oggi abbiamo somministrato l’80% di quanto ci è stato consegnato: siamo sopra la soglia del 30% di stock che prudentemente tenevamo per garantire le seconde dosi nei tempi appropriati – prosegue Toti - e che abbiamo deciso di ridurre per aumentare la quota di somministrazione, considerando la stabilizzazione dei flussi programmati di consegna dei vaccini, come ci ha comunicato la struttura commissariale”.

Sono oltre 160mila gli over80 principali destinatari della prossima fase del piano vaccinale, che partirà dal 12 febbraio con il Silver Vaccine Day rivolto ad un campione simbolico di soggetti (estratti casualmente dall’Anagrafe sanitaria con chiamata attiva) e proseguirà dal 16 febbraio con la possibilità di prenotazione attraverso un numero verde dedicato, gli sportelli Cup, una piattaforma informatica accessibile direttamente dal sito di Regione Liguria, le farmacie e i medici di medicina generale. Contestualmente proseguirà anche nei prossimi giorni la fase1 (destinata a Rsa e personale sanitario) di cui è previsto il completamento entro la prima settimana di marzo. Il piano predisposto dalla task force sanitaria, da Alisa e da Liguria Digitale prevede, in relazione alla disponibilità di vaccini, un interessamento graduale della popolazione, sulla base di criteri quali la presenza di specifiche patologie, l’età anagrafica e tipo di attività essenziale svolta dalle diverse categorie.

In base alle indicazioni della struttura commissariale e comunque in funzione della disponibilità di vaccini, le prossime fasi del piano vaccinale riguarderanno:
• anziani over 80

A seguire, progressivamente in fase2: persone estremamente vulnerabili (indipendentemente dall’età), anziani tra 75 e 79 anni; anziani tra 70 e 74 anni; persone vulnerabili under70, persone tra 60 e 69 anni che non presentano rischi specifici; persone tra 55 e 59 anni che non presentano rischi specifici;
• fase 3: personale docente e non docente (ad esclusione della fascia di età 55-67 anni); forze armate e di polizia (ad esclusione di 55-67anni); penitenziari, luoghi di comunità, altri servizi essenziali (a esclusione di 55-67 anni e categorie precedenti);
• fase 4: Rimanente popolazione (over 16 anni).

Silver vaccine day over80

Nei giorni di 12, 13, 15 e 16 febbraio è previsto un Silver Vaccine Day in tutte le Asl della Liguria per la popolazione over 80 scelta secondo un’estrazione casuale dall’Anagrafe sanitaria con chiamata attiva: saranno vaccinate 2.252 persone.
Per effettuare la prenotazione in tutti i casi è necessario avere sotto mano la propria tessera sanitaria, con anche il proprio codice fiscale.

• prenotovaccino.regione.liguria.it - attraverso pc o tablet o smarphone sarà possibile prenotare a partire dalle ore 23.00 del 15 febbraio collegandosi al sito. La parte informatica è attrezzata per gestire fino a 3mila richieste in simultanea e le relative code per quelle successive, con informativa agli utenti sui minuti di attesa.

• Numero verde 800 938818 - Sarà possibile prenotare attraverso il call center dalle ore 6.00 del 16 febbraio. Saranno operativi fino a 120 operatori in contemporanea. Il 16 e il 17 febbraio il call center sarà dedicato alla prenotazionedelle vaccinazioni: non sarà possibile prenotare le altre tipologie di prestazioni non urgenti.

• Sportelli CUP/sportelli ASL e aziende ospedaliere – La prenotazione sarà possibile a seconda degli orari di apertura delle diverse sedi (indicatisui siti delle singole aziende sanitarie e ospedaliere). Il 16 e 17 febbraio gli sportelli non riceveranno le prenotazioni di prestazioni non urgenti.

• Sarà possibile prenotare il vaccino anche attraverso i medici di medicina generale e le farmacie, con cui sono in fase di formalizzazione specifici accordi, anche in relazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca alla popolazione target individuata a livello nazionale (under55 anni).

Prenotazione intelligente: per garantire la massima efficacia ed efficienza del sistema e minimi tempi di attesa per i cittadini nei primi giorni di prenotazione e nell’ottica di privilegiare l’età dei destinataridella vaccinazione è previsto che:

• il 16 febbraio sia consentita la prenotazione per gli over 90
• il 17 febbraio sia consentita la prenotazione anche agli over 85
• dal 18 febbraio potranno prenotare tutti i cittadini con più di 80 anni

Al momento della prenotazione della prima dose di vaccino, verranno comunicati anche la data e l’orario per la somministrazione del richiamo, con la conferma della prenotazione che avverràpoi contestualmente alla somministrazione della prima dose.

Non devono effettuare le prenotazioni:
• Gli over 80 dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal covid
• Gli over 80 in possesso dei requisiti per la vaccinazione al domicilio, che saranno contattati direttamente dalla Asl di appartenenza (13.409 soggetti).
• Gli over 80 residenti nei Comuni fino a 5mila abitanti, per cui le Asl insieme ai sindaci stanno organizzando giornate mirate di vaccinazione in loco. Tutte le informazioni saranno diffuse dai Comuni.

Nelle prossime settimane saranno vaccinati anche:

• professionisti afferenti ad ambulatori accreditati, sanitari liberi professionisti, volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili over 55 (la vaccinazione sarà gestita direttamente dall’azienda sanitaria di appartenenza, con chiamata diretta e il vaccino sarà somministrato in punti ospedalieri ed extraospedalieri); ospiti e personale delle strutture e comunità ad alto rischio over 55 anni (potranno essere vaccinati direttamente in struttura);

• under 55 – categorie prioritarie: lavoratori frontalieri in Asl1 (in via straordinaria, in risposta al quadro epidemiologico della Asl1), personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, penitenziari,luoghi di comunità e altri servizi essenziali di età compresa tra i 18 e i 55 anni (dal 15 febbraio saranno disponibili 25.300 dosi di vaccino AstraZeneca). In questa fase i professionisti afferenti ad ambulatori accreditati, professionisti sanitari liberi professionisti, volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili. La vaccinazione avverrà attraverso i medici di medicina generale e le farmacie.

Piano vaccinale 

«In estrema sintesi – afferma Toti - ci saranno molti e diversi modi per ricevere la vaccinazione. La platea di persone a cui ci rivolgiamo oggi sono prioritariamente gli ultra80enni e alcune categorie a forte rischio. Parliamo dei vaccini Pfizer e Moderna, mentre nelle prossime settimane parleremo anche del vaccino AstraZeneca destinato agli under55 con il canale principale di prenotazione e somministrazione attraverso i medici di medicina generale e le farmacie attrezzate».


Per quanto riguarda gli over 80 il presidente ha spiegato che «il 12 febbraio si svolgerà il Silver Vaccine Day che coinvolgerà un campione rappresentativo selezionato dalle singole aziende. Partirà poi la fase di prenotazione e somministrazione attraverso diversi canali: gli sportelli Cup, iniziative mirate delle singole aziende sul territorio, la vaccinazione al domicilio per gli over 80 non deambulanti, un canale informatico e un numero verde. Nell’estremo ponente – aggiunge Toti – con il vaccino AstraZeneca il piano riguarderà anche frontalieri e successivamente gli under55 su tutto il territorio”.
“La campagna vaccinale – prosegue il presidente della Regione - sarà uno sforzo imponente per la nostra sanità. Anche se saremo bravi, immagino che potrà esserci qualche intoppo ma voglio assicurare ai liguri che nessuno sarà lasciato indietro e recupereremo tutte le situazioni di eventuale difficoltà. Stiamo parlando di migliaia di persone da vaccinare entro maggio: saranno tre mesi di lavoro molto intensi. Ora partiamo e collauderemo in corso d’opera questo complesso meccanismo», conclude Toti.

Distribuzione vaccino AstraZeneca

È stata regolarmente effettuata oggi mercoledì 9 febbraio e come previsto, la consegna in Liguria di 63 scatole di vaccino AstraZeneca contenenti 6.300 dosi così distribuite:

• Asl1, ospedale Sanremo: 50 scatole contenenti 5.000 dosi
• Asl2, ospedale Savona: 2 scatole contenenti 200 dosi
• Asl3, ospedale Villa Scassi: 7 scatole contenenti 700 dosi
• Asl4, ospedale Sestri Levante: 2 scatole contenenti 200 dosi
• Asl5, ospedale Sarzana: 2 scatole contenenti 200 dosi

In considerazione dell’elevata circolazione del virus Sars-CoV-2 sul territorio francese, in particolare nell’area della Costa Azzurra e considerato l’aumento significativo dei casi registrati nell’imperiese, Asl 1 riceverà un quantitativo maggiore di vaccino AstraZeneca per mettere in sicurezza i lavoratori transfrontalieri residenti in provincia di Imperia.
I transfrontalieri under 55 saranno vaccinati con vaccino AstraZeneca mentre gli over 55 verranno vaccinati con vaccino Pfizer e/o Moderna, secondo le modalità organizzative definite dalla Asl di competenza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, come si svolgerà il Silver vaccine day

GenovaToday è in caricamento