Sgomberato il presidio a varco Etiopia, sit-in 'no green pass' al Porto Antico
L'operazione è avvenuta senza particolari tensioni. Una trentina le persone presenti al momento dell'arrivo degli agenti
È durato sei giorni il presidio al varco Etiopia da parte dei no green pass. Oggi, giovedì 21 ottobre 2021, al settimo giorno della protesta, la polizia ha sgomberato i manifestanti presenti. L'operazione è avvenuta senza particolari tensioni.
Una trentina le persone presenti al momento dell'arrivo degli agenti. Negli ultimi giorni la protesta, sempre pacifica, si era andata organizzando con la creazione di strutture atte a ospitare i manifestanti anche la notte.
Durante lo sgombero c'è stato un fermo: si tratta di un francese che è stato portato in questura dopo che, in un momento di tensione, ha opposto resistenza ai poliziotti, rifiutandosi di mostrare i documenti. Un caso del tutto isolato nel corso di una attività al varco portuale avvenuta pacificamente.
L'uomo ha continuato con il suo atteggiamento anche una volta giunto in questura ed è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Un assistente capo della polizia ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Nei giorni scorsi due poliziotti avevano perfino portato focaccia e dolci ai manifestanti, accolti da applausi e abbracci. La protesta sarebbe andata avanti, ma oggi è arrivato l'ordine di sgombero.
Libera piazza Genova ha accolto la notizia, "invitando tutti i cittadini alla massima calma. Evitiamo azioni non ponderate - si legge nel messaggio - e controproducenti. La lotta va avanti, forte di tutti i lavoratori organizzati".
Libera Piazza ha poi comunicato che "Questa sera in solidarietà dei portuali di Genova e Trieste è stato organizzato un sit-in alle ore 18 davanti alla statua di Gandhi al Porto Antico". Presidio iniziato poco dopo le 18 con qualche decina di persone.
