
Coronavirus, calano i ricoveri e al San Martino chiude il “Fagiolone”
Il reparto era stato riaperto a metà ottobre, con il picco dei casi. Dopo 42 giorni chiude, e il personale potrà essere riassegnato
Il reparto, chiuso ad aprile dopo la prima ondata, era stato riaperto a metà ottobre, con il raggiungimento del picco di contagi in Liguria. Oggi chiude nuovamente, dopo 42 giorni e dopo aver ospitato 150 pazienti. Nel corso della prima ondata era rimasto aperto per 32 giorni e aveva ospitato 104 pazienti.
La notizia della chiusura conferma dunque il trend positivo imboccato dalla Liguria, che mercoledì aveva 460 nuovi casi su 5.831 tamponi e che contava 1.238 pazienti ricoverati, 62 in meno rispetto al giorno prevedente, e 123 terapie intensive occupate. La netta differenze tra pazienti molto gravi e pazienti a bassa e media intensità di cura ha portato anche al recupero dei primi 25 poti letto nel padiglione C del Galliera, pronti da lunedì ma a disposizione «in caso di una recrudescenza del virus durante le feste di Natale o subito dopo», ha detto il presidente della Regione, Giovanni Toti.
Con la chiusura del Fagiolone, il personale medico dedicato al reparto verrà riassegnato. L’obiettivo è riprendere in parte l’attività medica elettiva bloccata con la seconda ondata, e arrivare gradualmente alla ripresa integrale.