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«Fateci ripartire», il mondo della ristorazione scende di nuovo in piazza

Manifestazione lunedì mattina davanti alla Prefettura per chiedere di poter riaprire le porte ai clienti in sicurezza

Al grido di “fateci riaprire”, ristoratori, baristi e pasticceri genovesi e liguri si sono ritrovati nuovamente in piazza lunedì mattina per chiedere maggiore attenzione a una categoria che ormai da mesi fa i conti con chiusure e riaperture “lampo” a seconda della classificazione di rischio per colori.

I manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla Prefettura, tutti rigorosamente con la mascherina e distanziati e in gran parte con cartelli e striscioni in cui hanno riportato le loro richieste: la principale, riaprire le porte ai clienti rispettando tutte le misure di sicurezza cui si sono adeguati, e uscire da un’incertezza che non consente a oggi neppure di programmare gli approvvigionamenti.

La manifestazione è nata sotto l’egida di quella nazionale che risponde all’hashtag #ristoratoriuniti: «Fateci ripartire», è la richiesta unanime, soprattutto dopo lo stop all’asporto dopo le 18 stabilito con il nuovo dpcm.

Al fianco dei gestori dei pubblici esercizi anche tanti clienti che hanno voluto partecipare per solidarietà, complice un passaparola social che ha raccolto moltissime adesioni. Una volta percorsa via Roma, il corteo si è spostato in piazza De Ferrari per far sì che una delegazione potesse essere ricevuta in Regione.

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