Covid, in arrivo la "stretta" di Capodanno: cosa cambia
Mascherine all'aperto, terze dosi anticipate e validità del green pass ridotta sono alcuni dei temi caldi delle ultime ore e che verranno affrontati nella cabina di regia di giovedì
Prosegue la campagna vaccinale in Ligura anche per quello che riguarda i bambini mentre il Governo prepara la "stretta di Natale" e circolano alcune anticipazioni per quello che saranno le novità in arrivo. Mascherine all'aperto, terze dosi anticipate, validità del green pass ridotta e vacanze natalizie prolungate sono alcuni dei temi caldi delle ultime ore e che verranno affrontati nella cabina di regia di giovedì 23 dicembre 2021.
Natale e Capodanno, cosa cambia?
Non ci saranno chiusure generalizzate o lockdown per Natale, ma probabilmente solo delle 'raccomandazioni' mentre misure più importanti potrebbero arrivare a partire dal 27 dicembre. Dall'obbligo di mascherina all'aperto (che per la Liguria è già realtà per via della zona gialla scattata lunedì 20 dicembre) alla riduzione a sei mesi della durata del green pass, ma anche la possibilità di anticipare la terza dose fino a quattro mesi. E poi saranno sconsigliati eventi di piazza e feste in discoteca (il Capodanno in piazza è comunque già stato annullato a Genova e in altri Comuni, qui l'elenco), sembrerebbe accantonata, invece, l'ipotesi di tamponi per i vaccinati in cinema, teatri e ristoranti. Possibile arrivi anche l'obbligo vaccinale per i lavoratori della ristorazione e della pubblica amministrazione.
Per quello che riguarda la sera del 24 dicembre e il pranzo di Natale, come detto, arriveranno probabilmente alcune raccomandazioni sulle feste in casa: evitare assembramenti, buffet e contatti con i non vacinati soprattutto in presenza di persone fragili.
Toti: "Evitiamo inutili allarmismi ma usiamo prudenza".
Il presidente della Regione Giovanni Toti ha parlato nelle ultime ore della campagna vaccinale che ha coinvolto anche i bambini della fascia di età compresa tra 5 e 11 anni, sono stati finora somministrati 1.375 vaccini a fronte di circa 8mila prenotazioni. "Si tratta di numeri importanti - ha detto il governatore - soprattutto in un momento in cui i contagi tra i bambini, quindi quelli che fino a una settimana fa erano ancora in attesa di avere il via libera, risultano doppi rispetto agli adulti". In arrivo anche un nuovo hub a Genova in via XII Ottobre.
"Complessivamente abbiamo invece superato le 80mila dosi settimanali - ha detto ancora Toti - siamo in linea con l'obiettivo dato dal generale Figliuolo. L'Italia è forse l'unica nazione europea che si prepara a un Natale relativamente normale e di questo dobbiamo ringraziare proprio l’imponente campagna vaccinale. Giornalmente in Liguria somministriamo quasi 14mila dosi booster e la terza dose è quella che ci sta tutelando maggiormente in questa quarta ondata dalle forme più gravi della malattia e ci permette di tenere sotto controllo il numero degli ospedalizzati. Sarà un Natale in zona gialla e anche se i numeri oggi non sono positivi, evitiamo inutili allarmismi ma piuttosto usiamo prudenza".