Rapallo, un'ordinanza per le mascherine obbligatorie negli esercizi pubblici
Il numero dei contagi nel Tigullio resta alto, e Carlo Bagnasco ha deciso di intervenire con un'ordinanza che obbliga a coprire sempre naso e bocca
Resta alto il numero di contagi da coronavirus nel Tigullio, e il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, ha deciso di intervenire emanando un’ordinanza in cui obbliga chi lavora negli esercizi pubblici che restano aperti a indossare una mascherina.
L’ordinanza, in vigore dalla mezzanotte di venerdì, impone di indossare la mascherina chirurgica, e non quelle con filtri, FFP2 o FFP3, che sono attualmente molti difficili da trovare e che vanno, con precedenza, agli operatori sanitari.
L’alternativa è quella di coprire naso e bocca con un foulard o una sciarpa, in modo da evitare di contaminare l’ambiente.
Il testo ufficiale non è ancora stato reso noto, arriverà venerdì sera, ma l'ordinanza, prima nel suo genere in Liguria, prevede accesso obbligatorio con indosso specifiche mascherine negli orari di apertura di esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, banche e in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso generalizzato di persone per limitare il più possibile la contaminazione dell’ambiente.
L’ordinanza sarà in vigore dalla mezzanotte di sabato 4 aprile, fino alle 24:00 di martedì 13 aprile, e proroga i provvedimenti disposti in precedenza quali la chiusura di parchi e giardini pubblici, cimiteri, spiagge, sentieri comunali.