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Protesta dei ristoratori, imprenditori liguri in viaggio verso Roma: «Scendiamo in piazza anche noi»

La Protesta Ligure ha organizzato una trasferta nella Capitale per partecipare alla manifestazione organizzata per martedì al Circo Massimo

Anche i ristoratori liguri si dirigono a Roma nei giorni in cui la Capitale ospita le proteste di un settore esasperato. Alcune decine di imprenditori hanno infatti già annunciato la partecipazione alla manifestazione prevista per il 12 aprile al Circo Massimo, decisi a scendere in piazza con i colleghi di tutta Italia per protestare compatti.

Promotori della “trasferta” sono i coordinatori del gruppo La Protesta Ligure, che una decina di giorni fa hanno lanciato la campagna di adesioni prenotando privatamente alcuni pullman che potessero portare una delegazione di manifestanti a Roma. L’appuntamento è alle 10.30 in zona Circo Massimo per una manifestazione pacifica ribattezzata “Una volta per tutti - La marcia dei lavoratori”.

La richiesta principale resta quella di avere una data certa delle riaperture e la possibilità di farlo a pranzo e a cena, cui si aggiungono blocco degli sfratti e sgravi fiscali, blocco delle licenze sino al 2023, blocco immediato del distacco delle utenze (con programmazione di rateizzo sino ad aprile 2022 senza interessi), sospensione del Durc, credito di imposta sugli affitti e scudo penale e fiscale per fallimento causa covid.

«Il nostro mondo è cambiato e noi abbiamo dovuto stravolgere il nostro lavoro e le nostre vite, non si può ripartire con le stesse regole di prima - sottolineano i manifestanti - Servono nuove regole e nuovi accordi per affrontare i prossimi difficili anni».

I manifestanti liguri arrivano a Roma un giorno dopo la manifestazione organizzata dal movimento IoApro davanti a Montecitorio che nel pomeriggio di lunedì ha costretto a blindare diverse strade del centro della Capitale.

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