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Coronavirus

Farmacisti contro medici di famiglia sui tamponi: “Non mandateci i pazienti sintomatici”

Lettera di fuoco del presidente di Federfarma all’Asl: "Comportamento pericoloso”

Pazienti positivi con sintomi mandati a fare il test in farmacia, per avere il riscontro ufficiale. Federfarma non ci sta e, tramite il suo presidente, manda una lettera infuocata all'Ordine dei medici e all'Asl.

"Un comportamento contro le norme che determina una pericolosità sociale, rischi professionali e sta creando notevoli difficoltà alle farmacie nei rapporti con gli utenti", scrive nella pec il presidente dell'associazione delle farmacie Giuseppe Castello. Del milione e 200mila tamponi registrati finora, l'85% viene fatto in farmacia.

La strada tracciata da Alisa sembrerebbe quella di una nuova rivoluzione nel sistema dei tamponi: presto potrebbero ricevere validità i test antigenici fai da te, purchè il soggetto sia già vaccinato. In questo modo si eviterebbe ai sintomatici di mettersi in coda nelle farmacie col rischio di contagiare altre persone ma al momento l'interlocuzione tra Alisa e Federmarma è ancora in corso.

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