Presidio davanti ad Amt, Ugl: "Le persone devono poter lavorare senza spendere soldi"
Il 15 ottobre, giorno in cui entrerà in vigore l'obbligo di green pass per lavoratori pubblici e privati, il sindacato Ugl Fna protesterà davanti alla direzione dell'azienda
Il sindacato Ugl Fna ha indetto per venerdì 15 ottobre 2021 due assemblee retribuite con presidio dalle ore 10.30 davanti alla direzione di Amt, in due fasi, dalle 10.45 alle ore 12.14 e dalle 13.10 alle ore 15.10, per chiedere che venga rispettato il diritto di lavorare senza pagare di tasca propria i tamponi.
Il 15 ottobre entrerà in vigore l'obbligo di green pass per lavoratori pubblici e privati. Ugl Fna si dice "altamente contrario al 'lasciapassare', istituito solamente da Italia e Francia".
"Il presidio - spiega Roberto Piccardo, dirigente Ugl Fna - fa seguito alla manifestazione dell'1 ottobre, quando alcune forze politiche si sono impegnate ad appoggiarci, per riuscire a ottenere i tamponi gratuiti, possibilmente salivari, perché è inconcepibile fare pagare le persone per andare a lavorare. Per noi il lavoro è un diritto e le persone devono poter entrare a lavorare senza assolutamente dover spendere dei soldi".
"I vari dpcm con disposizioni anti covid hanno sempre previsto misure a carico delle aziende, adesso questa mi sembra una misura anti covid come lo è la mascherina o quant'altro - prosegue Piccardo -. Ribadiamo che il governo deve farsi carico di questi oneri, perché non può scaricarli sulle aziende, già in forte difficoltà".
"Il 15 ottobre - conclude il sindacalista - protesteremo perché le persone non vogliono e non devono pagare, soprattutto quelle persone a cui il medico curante ha sconsigliato di sottoporsi al vaccino, ma non lo può attestare per scarico di responsabilità. Troviamo inopportuno che i lavoratori ci rimettano denaro dal loro salario".