rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Pillola anti covid, via libera dell'Aifa e distribuzione alle Regioni

In distribuzione dal 4 gennaio 2022 la pillola molnupiravir di Merck (Msd fuori da Usa e Canada)

È arrivato il via libera dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) per la pillola anti covid molnupiravir di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) e l'antivirale remdesivir nella terapia contro il coronavirus.

"La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco, nella seduta del 22 dicembre - informa l'ente regolatorio nazionale - ha autorizzato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di covid-19 grave". Il farmaco Merck sarà distribuito alle Regioni "dal 4 gennaio".

Il molnupiravir - ricorda l'Aifa - è un antivirale orale, autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con decreto del ministero della Salute del 26 novembre scorso, il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell'assunzione di 4 compresse da 200 milligrammi 2 volte al giorno, è di 5 giorni. Per la prescrizione del farmaco è previsto l'utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell'Agenzia. Nel corso dei trial la pillola ha dimostrato di ridurre del 30% il rischio relativo di ricovero o morte per covid.

La pillola anti-covid di Merck sarà distribuita da parte della struttura commissariale  "alle Regioni dal 4 gennaio". A farlo sapere è l'Agenzia italiana del farmaco nella nota. Dovrebbe invece arrivare a fine gennaio la pillola anti-covid Paxlovid (prodotta da Pfizer) che promette di ridurre il rischio di morte e ospedalizzazione dell'89% (secondo i dati rilasciati dall'azienda). 

Per quanto riguarda il remdesivir - prosegue l'Aifa - è stata recentemente autorizzata dall'Agenzia europea del farmaco Ema un'estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigenoterapia ad alto rischio di covid-19 grave e il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni. Anche per questa nuova indicazione è previsto l'utilizzo di un Registro di monitoraggio, accessibile da oggi sul sito dell'Agenzia.

Fonte: Today.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pillola anti covid, via libera dell'Aifa e distribuzione alle Regioni

GenovaToday è in caricamento