Liguria in area arancione, non si ferma l'attività degli olivicoltori
A precisarlo è stato il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana
«Gli olivicoltori liguri, nonostante il passaggio della Liguria in fascia arancione a partire dalla mezzanotte di oggi, potranno continuare a svolgere la propria attività all’interno del territorio regionale». Lo comunica il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, alla luce della nuova ordinanza firmata nella giornata di ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza che ha ricompreso la Liguria nelle regioni “arancioni”, quelle a criticità medio-alta sul fronte dell’epidemia da covid 19.
«Chi si dedica alla coltura delle olive, anche a livello hobbistico - prosegue il vicepresidente - potrà inoltre recarsi ai frantoi per produrre olio dal proprio raccolto. Questo vale anche per i proprietari di orti, per chi non detiene partita Iva o non svolge attività agricola a titolo principale».
«L’olio è un bene di prima necessità - conclude - e, come tutti i generi alimentari, deperibile, pertanto come tale deve essere tutelato così come chi lavora in questo settore cardine per l’economia della nostra regione».