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Coronavirus

Bassetti: "Una signora non vaccinata è in gravissime condizioni"

L'infettivologo non ha specificato se si tratti dell'81enne o della 73enne, ricoverate nello scorso weekend

Si sono aggravate le condizioni della donna, non vaccinata, risultata positiva al coronavirus e ricoverata all'ospedale San Martino. Lo fa sapere il professore Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del policlinico genovese.

"Purtroppo chi non si vaccina anche con omicron finisce in rianimazione - spiega Bassetti -. Una delle signore non vaccinate, ricoverate nello scorso weekend è in gravissime condizioni in terapia intensiva e lotta tra la vita e la morte. I vaccini possono salvare la vita. Le mascherine? No. Forse riducono la possibilità di trasmissione, ma non la azzerano".

"Dopo la fine dell'obbligo purtroppo si vedono scene assurde - prosegue l'infettivologo -. Al supermercato, al bar, nei negozi: se entri senza mascherina la gente ti guarda come un fuorilegge, un malvivente. I messaggi sulle mascherine inviati alla gente dalla politica hanno prodotto questi aberranti risultati. Su una cosa siamo i primi in Europa. Sapete quale? Sull'aspetto psichiatrico dell'uso e del non uso delle mascherine. Numeri uno".

Tornando all'anziana ricoverata, Bassetti aveva parlato di lei all'inizio della settimana. "Tornare al lunedì in reparto - aveva raccontato il professore - e trovare due signore di 81 e 73 anni con quadro grave di polmonite da covid e senza neanche una dose di vaccino non è il modo migliore di iniziare la settimana. Come si fa una persona anziana nel maggio del 2022 a non essersi vaccinata? Incredibile. Questi casi servono a far capire che non c'entra nulla la variante omicron sul fatto che ci sono meno forme gravi, ma è unicamente merito dei vaccini. Elementare".

A proposito delle mascherine aveva già espresso il suo parere. "Guardandomi in giro per strada e nei negozi - scriveva l'infettivologo martedì 3 maggio sui suoi profili social - mi rendo conto di quale errata comunicazione si sia fatta in Italia su mascherine e vaccini. La mascherina è oggi vista come il miglior mezzo per difenderci dal covid, anche da quegli anziani o persone fragili, che hanno deciso di non fare il booster o la quarta dose".

"Dicono 'la mascherina mi protegge dal contagio, il vaccino no'. Ma vi rendete conto - si chiede l'infettivologo - di cosa siamo riusciti a creare in Italia? Chi è il responsabile di tutto questo? Sono messaggi molto sbagliati. Solo grazie al vaccino oggi torniamo a vivere e chi si contagia da vaccinato tripla dose fa una forma più o meno leggera, ma (salvo qualche eccezione) non si ammala in maniera grave. Come faremo a settembre/ottobre a convincere la gente a fare il richiamo se il messaggio (sbagliato) che è passato, è stato 'mettetevi la mascherina che vi salvate la vita?'".

"Il talebanismo italico sulla  mascherina in ogni caso non ci ha evitato di essere uno dei paesi europei con il maggior numero di contagi. La mascherina è ormai una sorta di coperta di Linus che funge più da ansiolitico che non da reale dispositivo di protezione individuale. Se qualcuno sa cosa vuol dire", conclude Bassetti.

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