Covid, Draghi: «Vicino alla famiglia di Camilla, responsabilità difficili da ricostruire»
Il presidente del Consiglio in conferenza stampa al termine del G7 ha risposto a una domanda sulla morte di Camilla Canepa, 18enne di Sestri Levante, dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca
«Cordoglio e partecipazione alla mamma e al papà di quella ragazza e al resto della famiglia. È stata una cosa tristissima che non doveva accadere. Questa è senz'altro la cosa più importante che ho da dire».
Queste le parole del premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G7, riportate dall'agenzia di stampa Adnkronos, rispondendo a una domanda sulla morte di Camilla Canepa, 18enne di Sestri Levante, dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Sulle eventuali responsabilità il presidente del Consiglio ha aggiunto: «È molto difficile chiarire e ricostruirle, penso che sia una situazione in evoluzione così complicata», poi il premier ha ricordato che la scelta di open day aperti a tutti, compresi i più giovani, «garantiva a tanti di vaccinarsi subito, con la raccomandazione del Cts di usare Astrazeneca solo per persone di una certa età. Sono state usate anche per tutti perché le case farmaceutiche non pongono questo limite».
«Ora è chiarito tutto - per Draghi - il ministro Speranza ha specificato come comportarsi con i vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson, come comportarsi con le seconde dosi, quindi su questo ormai la situazione è chiara».
