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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Mascherine gratis in farmacia: troppi accessi e il server si blocca. Toti: «Consegna regolare»

Sistema fuori uso all’apertura delle farmacie, ma la situazione si è normalizzata a metà mattinata ed è iniziata la distribuzione. Toti: «Tutto regolare»

È iniziata mercoledì mattina la distribuzione gratuita delle mascherine fornite dalla Regione Liguria tramite le farmacie, ma la partenza è iniziata in salita. 

A causa dei troppi accessi al server, infatti, il sistema che consente di distribuire i pacchetti da due mascherine ciascuno si è bloccato, e non è stato possibile consegnare alle persone che si sono presentate. Il sistema è indispensabile perché consente ai farmacisti di scannerizzare la tessera sanitaria, registrare la richiesta e consegnare le mascherine evitando che la stessa tessera sanitaria - e dunque la stessa persona - possa essere usata in un altro punto vendita per chiedere ulteriori mascherine.

«Abbiamo iniziato male, il server si è bloccato a causa dei troppi accessi e non siamo riusciti ad accedere - confermano i titoli della farmacia della Nunziata -  Ovviamente non abbiamo consegnato mascherine sino a quando il problema non si è risolto, perché il sistema serve per registrare chi ha già fatto richiesta: se qualcuno ha già usato la stessa tessera sanitaria per prendere le mascherine il sistema ce lo dice. La situazione si è sbloccata a metà mattinata».

Qualche problema confermato anche dalla farmacia Cairoli, che è comunque riuscita a consegnare ben 60 pacchetti di mascherine: «Sta funzionando bene, le persone sono contente - confermano da dietro il bancone - C’è stata un po’ di di difficoltà all’inizio, intorno alle 8, perché il server ha registrato troppi accessi, ma poi tutto si è sistemato. Alle 11 avevamo già erogato una sessantina di pacchetti da due mascherine».

mascherine

Noi stessi abbiamo provato a ritirarle, e il procedimento è molto semplice: è sufficiente consegnare la tessera sanitaria, che viene scannerizzata (proprio come accade in caso di farmaci detraibili) e in cambio si riceve il pacchetto contenente le due mascherine. Un'operazione che, salvo imprevisti tecnici, si conclude in pochi minuti, e intorno alle 10.30 di martedì mattina in tre farmacie visitate non si sono create né code né assembramenti.

Toti contro le opposizioni: «Tutto regolare»

«Tutto sta procedendo nella norma, come ci ha confermato Federfarma - ha detto a fine mattinata il presidente della Regione Giovanni Toti, spiegando che sono state 51mila le confezione consegnate mercolerdì mattina - Non ci sono state particolari difficoltà o assembramenti. Questa mattina siamo partiti con la distribuzione gratuita di 500mila mascherine nelle farmacie, che vanno ad aggiungersi ai 2milioni e 500mila già distribuite a casa dei liguri grazie a Poste  Italiane e ai sindaci nei comuni più piccoli, e fino a questo momento sta andando tutto bene. Quanto scritto dalle opposizioni, che urlano al "disastro annunciato", è il solito attacco strumentale che offende il lavoro dei tanti farmacisti impegnati in prima linea dall’inizio dell’emergenza che per il loro impegno vanno solo ringraziati»

Il riferimento è alle opposizioni che hanno denunciato i problemi avuti a inizio mattinata con i server: «Ancora una volta ci saremmo aspettati che la minoranza facesse semmai pressioni con i loro rappresentanti al governo che si è dimostrato inefficiente soprattutto per l’approvvigionamento di dpi che ci siamo procurati con le nostre forze (in totale saranno 3milioni e 500mila le mascherine consegnate ai liguri, oltre al milione e 700mila per le attività produttive) - ha aggiunto Toti - Dopo le brutte figure delle altre regioni dove sulle mascherine acquistate ci sono indagini in corso e perdita di denaro pubblico per 11milioni di euro, ci auguravamo almeno silenzio da parte loro. Ma non finiscono mai di stupirci. Ai liguri naturalmente raccomandiamo sempre di usare il buon senso e di evitare assembramenti, tenendo conto che la distribuzione andrà avanti fino alla fine della prossima settimana. Il nostro obiettivo era fare in modo che i cittadini potessero avere le loro mascherine, soprattutto con l’avvio della fase due, un momento molto delicato in cui è evidente che è fondamentale dotarsi dei dispositivi di protezione individuale».

Martedì sia il presidente della Regione sia l’assessore alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, avevano invitato i liguri a chiedere con buon senso le mascherine, 500mila quelle distribuite con la prima tranche, invitando a non “fare i furbi” e a richiedere quelle gratuite soltanto se non si è già forniti.

«Preghiamo tutti di fare in modo che la distribuzione sia frutto del buon senso, evitando assembramenti - ha detto Giampedrone - Per quanto ci riguarda, continueremo a rifornire le farmacie fino ad arrivare a un milione di mascherine. Per questo voglio ringraziare tutti i farmacisti perché non è stato facile organizzare una macchina distributiva da un milione di mascherine che finirà la prossima settimana, per arrivare alla fine ad una consegna complessiva di 3,1 milioni di mascherine ai cittadini liguri».

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