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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus

Mascherine all’aperto, addio da metà luglio? Bassetti: «Obbligo inutile e sbagliato, via da subito»

L’infettivologo genovese interviene nel dibattito riguardante i dispositivi di protezione, consigliando di eliminarle all’aria aperta «subito»

L’obbligo di mascherine all’aperto venga tolto da subito, senza aspettare il 15 luglio. A chiederlo è l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, che ha ribadito la posizione già assunta nelle settimane passate citando l’esempio della Francia e il caldo estivo scoppiato negli ultimi giorni.

«L’obbligo in Italia resta probabilmente sino al 15 luglio - ha detto Bassetti - Pensare che la gente possa portare la mascherina all'aperto con 35 gradi centigradi è sbagliato e non utile. L'obbligo va tolto ora e non dal 15 luglio: rischiamo di far male, la gente non ne può più e poi se si dovrà tornare a usarla vedrà questo dispositivo come qualcosa di imposto in modo ideologico».

Per l’infettivologo genovese, dunque, la mascherina va indossata ma «con raccomandazione su dove usarla. È incredibile la chiusura ideologica del ministero e dei suoi consulenti su questo provvedimento».

In Europa la Francia è stata la prima ad abolire ufficialmente e completamente la mascherina all’aperto, a partire dal 17 giugno, mentre Spagna e Germania hanno annunciato di essere pronte a valutare di dirvi addio. L’Italia è invece più prudente, e l’ipotesi al vaglio sembra essere quella di eliminare l’obbligo a partire da metà luglio, anche se gli esperti sono divisi: in molti chiedono di aspettare per evitare di rendere vano quanto fatto sino a oggi.

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