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Via la mascherina all'aperto e ritorno in discoteca, le prossime date da ricordare

Da oggi in tutta Italia si può uscire senza indossare il dispositivo, ma bisogna averlo con sé. Riaprono i locali da ballo. Da martedì gli over 50 dovranno presentare il green pass rafforzato sul lavoro, pena una multa dai 600 ai 1.500 euro

Via le mascherine all'aperto da oggi, venerdì 11 febbraio, ma con l'obbligo di portarle con sé in caso di assembramento. È quanto prevede l'ultima ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. L'uso delle mascherine rimane invece obbligatorio al chiuso. Da oggi riaprono le discoteche: per poter entrare serve il green pass rafforzato.

Come di consueto a fine giornata, giovedì 10 febbraio, il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto sull'andamento della pandemia in Liguria. "Sono 12mila le prime dosi somministrate in Liguria nelle ultime due settimane e sono quasi 5mila le persone che hanno l'appuntamento per effettuare la prima somministrazione, pur avendo la possibilità di accedere alla vaccinazione anche senza prenotazione", ha spiegato il governatore.

"Ricordo - prosegue Toti - che a partire da martedì 15 febbraio per gli over 50 cambiano le regole per l'accesso ai luoghi di lavoro. Dovranno possedere ed esibire la certificazione verde covid- 19 emessa per vaccinazione o guarigione, quindi il green pass rafforzato. Un incentivo in più per spingere a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto e aumentare la percentuale della popolazione che, grazie alla campagna vaccinale, si è messa in sicurezza".

"Per quanto riguarda le terze dosi la copertura della dose booster calcolato sulla platea di chi ha già completato il ciclo da 4 mesi è del 81,24% - ha aggiunto Toti - e nelle ultime due settimane sono state somministrate 123.620 dosi. Un dato che è inversamente proporzionale all'andamento della pandemia visto che gli ospedalizzati si confermano in discesa e attualmente sono 679 con 31 ricoverati in terapia intensiva".

In attesa di conoscere le decisioni del governo sul green pass, da martedì i lavoratori pubblici e privati, che hanno più di 50 anni, dovranno esibire il pass rafforzato al lavoro: chi viene trovato senza rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro e la sospensione dal servizio e dallo stipendio. La data successiva da tenere d'occhio è quella del 31 marzo, quando terminerà lo stato di emergenza, che non verrà prorogato. Il green pass invece continuerà ad esistere, ma il suo impiego dovrebbe essere ristretto per gradi.

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