Coronavirus: positivi 20 detenuti e 11 poliziotti nel carcere di Marassi
A fornire i dati aggiornati sui contagi nel circuito carcerario è il segretario della Uilpa Fabio Pagani, numeri raddoppiati dal 28 ottobre
Venti detenuti e undici poliziotti sarebbero positivi al covid nel carcere genovese di Marassi secondo i dati censiti dall’Ufficio Attività Ispettiva e di Controllo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Contagi da Coronavirus che nelle carceri sarebbero quindi raddoppiati dal 28 ottobre scorso.
A fornire i dati aggiornati sui contagi nel circuito carcerario, con molta preoccupazione, è Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che commenta: «Continuando con questo trend, che non crediamo possa essere direttamente e immediatamente influenzato dalle restrizioni e dai lockdown più o meno parziali che il Governo ha varato, appare del tutto evidente che la situazione sanitaria nelle carceri, ancora stracolme e zeppe di problematiche di ogni tipo, rischierà di sfuggire di mano. Non mancano, poi, situazioni di grande criticità, sia per mancanza di spazi adeguati sia a causa di difficoltà delle Aziende Sanitarie che non riescono a supportare adeguatamente le direzioni dei penitenziari per le sanificazioni».
«Il personale del carcere è lasciato solo e rischia errori madornali come per esempio l’individuazione di area/sezione per allocare i detenuti positivi, come successo a Marassi nella terza sezione. A fronte di questi numeri le misure introdotte con il decreto ristori sono insufficienti sul fronte detentivo. Per l’ennesima volta, dunque, - conclude il segretario della Uilpa - facciamo appello al Presidente Conte, al Governo, al ministro Bonafede e al ministro Speranza affinché si pensi in maniera tangibile anche alle carceri e a chi vi lavora, prima che la situazione divenga irrecuperabile».