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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus

Volantini no-vax sui muri di Genova, Bassetti: «La sintesi delle più grosse stupidaggini dette e circolate finora»

La foto è stata pubblicata dal direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino «La cosa più grave è che sia firmato da un gruppo di persone che si definiscono "Comitato medici riuniti per la libertà e la salute". Trovo tutto questo gravissimo mentre si sta svolgendo la più grossa campagna vaccinale della storia»

Sui muri di diversi quartieri di Genova è apparso un volantino in cui si legge " Vaccino se lo conosci lo eviti!", in cui sono esposte alcune tesi no-vax con l'invito a non indossare le mascherine. In fondo la firma di un "Comitato medici riuniti per la libertà e la salute".

La foto è stata pubblicata su Facebook da Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che ha commentato: «La cosa più grave è che sia firmato da un gruppo di persone che si definiscono "Comitato medici riuniti per la libertà e la salute" perché in questo foglio troviamo la sintesi di tutte le più grosse stupidaggini dette e circolate fino ad oggi sui vaccini per il covid, oltre ad altre affermazioni sull'inutilità delle mascherine. Trovo tutto questo gravissimo mentre si sta svolgendo la più grossa campagna vaccinale della storia».

«Date le evidenze scientifiche e mediche - ha aggiunto il professore - , nonché la convenienza sociale ed economica, sembra paradossale che la pratica vaccinale incontri ancora tante resistenze. Vista la pervasività della cultura no-vax e i mezzi anche impropri attraverso cui essa si diffonde (come quello di appendere manifesti per strada) è necessario un forte impegno sul campo della classe medica non solo episodico, ma organico e capillare, per consolidare la cultura della eccezionale validità sanitaria dei vaccini. Dobbiamo ammettere che la consapevolezza scientifica nella società italiana sia minore di quella presente nel resto d’Europa. Sorprendentemente, questo avviene a dispetto dei tanti meriti della scienza e della medicina italiana, che hanno grandemente contribuito al miglioramento della qualità ed estensione della vita. Nei paesi del Centro e Nord Europa e di quelli di lingua anglosassone il senso dello Stato e i doveri derivanti dall’appartenenza alla società civile sono un aspetto fondante della convivenza. Solo con un maggior senso dell'appartenenza alla società civile potremmo migliorare anche l'adesione alla vaccinazione».

«Uno dei problemi che con allarmante urgenza stanno emergendo rispetto alla scienza, ed in particolare alla medicina - conclude Bassetti - è il progressivo attenuarsi del principio dell’autorevolezza scientifica e professionale. Il progressivo sgretolamento delle basi culturali, una volta fornite dalla scuola, spinge molti a ritenere che un’infarinatura scientifica raffazzonata sui vari siti Internet o sui blog possa sostituire un lungo, faticoso percorso di studio. Troppe persone ormai ritengono di poter dissertare su tutto e di tutto, e che il loro parere valga quanto quello di provati esperti della materia. La nostra società si sta evolvendo verso un mondo in cui informazioni di incerta origine e attendibilità, reperibili in rete, sostituiscono le fonti scientifiche canoniche e le competenze professionali. Nel campo sanitario, questo porta al diffondersi di una sconclusionata “automedicazione”, pronta a discutere, contraddire e sconfessare l’operato del medico sulla base di notizie raccattate in internet. Vedere la firma su quel manifesto di alcuni medici, che sostengono posizioni totalmente anti-scientifiche, deve far riflettere tutti noi, ma soprattutto le Istituzioni che devono prendere posizioni chiare e nette contro costoro».

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