Il coronavirus fa un'altra vittima tra i medici: morto il pediatra Luigi Picardi
Esperto neonatologo, per molto tempo ha lavorato in ospedale e da anni lavorava con i bambini sul territorio: «Ciao Gino, sei stato impavido e sei caduto sul campo»
Il coronavirus fa un’altra vittima tra i medici genovesi. Luigi Picardi, pediatra, è morto il 13 novembre, vittima numero 189 dei medici caduti nel corso dell’epidemia di covid 19.
L’annuncio è arrivato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che da marzo tiene un elenco dei medici morti per la malattia.
Picardi, 64 anni, era neonatologo e pediatra, per lungo tempo ha lavorato in ospedale ed è poi passato a curare i bambini come pediatra di famiglia.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e dolore per la morte, sia tra pazienti e famiglie sia tra colleghi: «Ciao Gino, Amico dolce, schietto e sincero, collega neonatologo di valore per le tue conoscenze e la tua passione, lavoratore senza soste - è quella della collega Flaminia Torielli - Sei stato impavido e sei caduto sul campo, dopo tanto dolore. Resterai per sempre nel mio cuore e nei miei pensieri come un compagno di viaggio prezioso. Vola libero. Guardando nelle notti d’estate la via lattea, ti penserò lassù esattamente su una di quelle stelle».