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Liguria da lunedì in zona gialla: bar, ristoranti e musei si preparano a riaprire (con qualche polemica)

Dalla mezzanotte di domenica la regione torna in una fascia di rischio complessivo considerato moderato. Qualche protesta per la scelta di impedire alle attività economiche di sfruttare la domenica, giornata festiva, per ricominciare a lavorare

Poche ore e la Liguria tornerà in zona gialla, quella considerata a rischio generale moderato. Dopo un lungo lockdown natalizio rotto punteggiato di arancione, una breve tregua gialla e due settimane arancioni, lunedì mattina torneranno ad aprire al pubblico bar, ristoranti, pasticcerie e altri esercizi pubblici, e torneranno ad aprire anche i musei e i luoghi della cultura.

«Da mezzanotte la Liguria tornerà finalmente in zona gialla - ha detto il presidente della Regione, Giovanni Toti -m si tratta di un bel risultato frutto dell’impegno della nostra sanità e di tutti voi nel controllare i vostri comportamenti e nel rispettare la profilassi. E questo darà un pò di fiato a tutti coloro che, fino ad oggi, non potevano lavorare. Cerchiamo di continuare a comportarci bene».

Bar e ristoranti di nuovo aperti al pubblico, ma “salta” la domenica

Bar e ristoranti possono tornare a servire cibo e bevande all’interno dalle 5 alle 18, mentre dalle 18 alle 22 dovranno tornare all’asporto e alla consegna a domicilio (asporto vietato a chi svolge principalmente l’attività di bar senza cucina o i commercio al dettaglio di bevande).

Fatte le dovute premesse, i titolari di bar e ristoranti hanno espresso non poche perplessità per la decisione di farli aprire soltanto lunedì, bypassando una domenica che avrebbe potuto rappresentare una giornata di incassi con maggiore libertà.

Musei, riapertura con ingressi contingentati

Dall’1 febbraio riaprono anchei musei e i parchi archeologici delle regioni in zona gialla, dopo una lunghissima chiusura di tre mesi. Musei e altri luoghi della cultura dovranno effettuare accessi contingentati e ridurre e regolare gli accessi, resteranno aperti dal lunedì al venerdì nei soli giorni feriali e dovranno prevedere la prenotazione online.

Pur con le varie limitazioni, il desiderio e la voglia di tornare a parlare, vedere e respirare cultura fortunatamente c’è, come confermato anche da Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale: «I posti per le visite guidate di lunedì con me sono esauriti. Stiamo inviando le conferme - ha scritto sabato - E abbiamo una lista di attesa lunghissima che proveremo in qualche modo a soddisfare. Siamo commossi. Eh niente... mi mancano persino le parole. Mi viene solo in mente di dire grazie».

Bertolucci ha anche ricordato la mostra su Michelangelo, già sold-out: «Venite a vederla. Così come Edipo. Io contagio che aprirà mercoledì, una mostra unica in Italia».

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