
Coronavirus, la Liguria passa in zona gialla da lunedì
I numeri dell'epidemia in Liguria fruttano il ritorno nell'area considerata a rischio complessivo moderato: da lunedì 1 febbraio riaprono bar e ristoranti, spostamenti liberi nel territorio regionale
Dalla mattina di lunedì 1 febbraio, dunque, bar e ristoranti possono tornare ad aprire al pubblico sino alle 18, gli spostamenti saranno consentiti liberamente su tutto il territorio regionale (a patto che si rispetti il coprifuoco), e - novità dell’ultimo dpcm - i musei liguri potranno per la prima volta riaprire, a patto di garantire il distanziamento ed effettuare accessi contingentati.
La Liguria resterà in zona gialla per due settimane, periodo in cui, per restare gialla, i numeri della pandemia dovranno scendere ulteriormente, o quantomeno non aumentare: «I dati delle ultime due settimane testimoniano una decrescita, anche se lenta - ha confermato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, venerdì sera - l’Rt questa settimana è in Italia è sotto l’1 praticamente in tutte le regioni, e quello medio. Per dell0 0,74, che è un dato positivo».
La Regione, così come altre Regioni italiane in bilico tra giallo e arancione, avevano però contestato il “ricalcolo”, e alla fine è arrivata la promozione: «È stato cambiato il meccanismo per il passaggio tra la zona gialla e quella arancione - ha detto Toti da Roma venerdì - i dati sono stati modificati per rendere più facile l’accesso in zona arancione quando salgono i contagi, ma sarà più facile anche uscirne, vale per questa domenica e vale per il prossimo futuro. Ovviamente tutto dipende da noi, e da come rispetteremo le misure di prevenzione, dal distanziamento alla mascherina passando per il lavaggio delle mani».