Laura, commerciante ai tempi del covid: «Così mi sono reinventata per sopravvivere»
«Tra covid, debiti, poco lavoro e concorrenza sono arrivata al punto di piangere per paura di dover chiudere la mia attività, ma poi mi sono rimboccata le maniche e sono riuscita a trasformare la disperazione in opportunità facendo diventare il mio negozio di frutta e verdura un punto vendita di prodotti del territorio a "km 0"»
«Tra covid, debiti, poco lavoro e concorrenza sono arrivata al punto di piangere per paura di dover chiudere la mia attività, poi mi sono rimboccata le maniche e sono riuscita a trasformare la disperazione in opportunità facendo diventare il mio negozio di frutta e verdura un punto vendita a "km 0", che porterà sulle tavole dei genovesi i prodotti della terra appena colti».
Quella di Laura Bigini, 26enne genovese, è una bella storia di riscatto ai tempi del covid, capace di infondere ottimismo e regalare una speranza ai tanti commercianti che si sono trovati in difficoltà nell'ultimo anno e mezzo tra chiusure, riduzione degli affari e boom delle vendite online.
«Ho resistito alla pandemia e fino a pochi mesi fa non sapevo nemmeno se al mio risveglio avrei ancora avuto la forza di andare avanti - racconta Laura a Genova Today - , ero sul punto di chiudere il mio negozio e mi sono chiusa in me stessa perché non vedevo la luce in fondo al tunnel. Fortunatamente la mia famiglia mi è stata vicina e dalla disperazione, soprattutto con l'aiuto di mio padre, ho trovato la forza necessaria per voltare pagina creandomi una nuova strada che mi permettesse di andare avanti portando avanti quello che è sempre stato il mio sogno».
«Mi sono rivolta ad alcuni contadini e ad aziende agricole genovesi - prosegue - attivando alcune collaborazioni con realtà importanti del territorio genovese, da Bavari a Sant'Olcese e Borzoli, per mettere in vendita prodotti a "km 0", dai campi ai clienti. Piano piano in questi ultimi mesi sono riuscita a imbastire una rete di collaborazioni che riguardano i prodotti di eccellenza del nostro territorio e che non riguardano solo frutta e verdura. L'unico modo per sopravvivere oggi, soprattutto se parliamo di piccole attività, è quello di differenziarsi creando uno spazio, anche di nicchia, che abbia un suo "pubblico" e una sua clientela. Nel mio caso ho riscontrato davvero molto interesse per i prodotti di qualità che arrivano direttamente dai nostri produttori agricoli».
Il negozio di Laura, Ortofrutta da Bigi, è stato quindi rinnovato e riaprirà ufficialmente in via della Libertà alla Foce lunedì 12 aprile 2021: «Spesso noi giovani nei momenti di difficoltà ci chiudiamo in noi stessi per evitare di appensantire i nostri familiari, ma voglio mandare un messaggio di speranza a tutti coloro che si sono trovati in grossa difficoltà in questo periodo di crisi e ai tanti imprenditori, giovani e non solo, che lottano ogni giorno per alzare la saracinesca. Rimbocchiamoci le maniche e lottiamo cercando senza paura e senza vergogna anche l'appoggio dei nostri familiari. Oggi ci vuole coraggio per aprire un’attività, ma con sacrificio, volontà e amore si può resistere anche ai tempi del covid, inventandosi nuove opportunità».