Coronavirus, la Procura di Genova apre un fascicolo per epidemia colposa
Sarebbe stato individuato uno scostamento tra i dati dell'epidemia in sé e i dati dei morti e contagiati in questo mese e mezzo
Epidemia colposa: è questo il reato per cui la Procura di Genova ha aperto un fascicolo, per ora a carico di ignoti. Secondo le prime informazioni pervenute, il procuratore Francesco Cozzi avrebbe notato uno scostamento tra i dati dell'epidemia in sè e i dati dei morti e contagiati in questo mese e mezzo. A rivelare la notizia, nel tardo pomeriggio di giovedì 16 aprile, l'agenzia Ansa.
La magistratura dovrà indagare per capire se lo scostamento di cui sopra è una conseguenza normale della pandemia, o se dipende da comportamenti scorretti. Per questo, nelle prossime ore, verrà nominato un pool di tecnici tra epidemiologi, geriatri, statistici, per studiare il flusso di dati. Il team che si occuperà del fascicolo sarà coordinato dal gruppo Salute e Lavoro presente in procura e guidato da Francesco Pinto.
La procura con tutta probabilità chiederà ad Alisa (l'azienda sanitaria di Regione Liguria) i documenti sulle linee guida, le procedure adottate, il numero dei contagiati e dei morti. Da valutare anche se siano state prese tutte le misure per evitare il contagio con altre persone durante gli spostamenti dei pazienti tra gli ospedali e altre strutture (come le Rsa).
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