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Green Pass per i trasporti: ipotesi obbligo per navi, aerei e treni

Il governo sta lavorando a un provvedimento ad hoc che regoli l'accesso ai mezzi di trasporto maggiormente utilizzati soprattutto per andata e ritorno dai luoghi di vacanza. Messa a punto, intanto, un'app per i controlli

Green Pass obbligatorio su navi, aerei e treni a lunga percorrenza, ma non (per ora) su autobus e metro. Sembra questa la linea che il governo Draghi vuole seguire sul tema obbligo di vaccino anti covid o di tampone per i trasporti.

A oggi, di Green Pass in relazione ai sistemi di trasporto si è molto parlato ma nulla di concreto ancora è stato fatto. Il decreto che impone l’obbligo della certificazione verde dal 6 agosto per accedere a cinema, teatri, palestre, piscine e ristoranti al chiuso non tratta l’argomento, cui dovrebbe invece essere dedicato un provvedimento ad hoc atteso per ii prossimi giorni.

Il nodo da risolvere è ovviamente le modalità con cui imporre l’obbligatorietà del Green Pass. Il governo vorrebbe al momento, sempre secondo indiscrezioni, prevederlo per i mezzi di trasporto strettamente connessi a viaggi e vacanze, in modo da prevenire eventuali (probabili) nuove impennate di contagi da ritorno dalle vacanze.

Green Pass, ecco l’app per controllare la validità

Il ministero della Salute, intanto, ha sviluppato tramite Sogei un’app ribattezzata “VerificaC19” che dovrà essere utilizzata per controllare il Green Pass quando richiesto. Potranno usarla forze dell’ordine, ma anche gestori dei locali, di palestre, di musei, di teatri, di cinema a e di palazzetti. Basterà inquadrare il QR Code tramite l’app per accertare se il Green Pass che si ha davanti è autentico e, tramite il check dei documenti d’identità, associarlo alla persona che si ha davanti.

Chi viola la norma rischia una multa da 400 a 1.000 euro, che vale sia per il cliente sia per il gestore della struttura il cui accesso è subordinato al Green Pass. In caso di violazione reiterata per tre volte, l’esercizio può essere chiuso fino a dieci giorni

App Green Pass, come funziona

L'app richiede l'attivazione della fotocamera del dispositivo mobile del verificatore per la lettura del QR Code.

Il processo di utilizzo dell’app di verifica si articola, in particolare, nelle seguenti fasi:

  1. Il verificatore richiede la certificazione all’Interessato, il quale mostra il relativo QR Code (in formato digitale oppure cartaceo).
  2. L’app VerificaC19 legge il QR Code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo di autenticità tramite la verifica della firma digitale.
  3. L’app VerificaC19 applica le regole previste per la verifica della scadenza della Certificazione in relazione alla tipologia di certificazione (Vaccinazione, Tampone Molecolare e/o Antigenico e guarigione) e alla sua data di emissione
  4. L’app VerificaC19 mostra graficamente al verificatore l’effettiva autenticità e validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario e all’identificativo univoco della stessa.
  5. L’intestatario su richiesta del verificatore esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.

L'App VerificaC19 non memorizza i dati delle certificazioni verdi covid-19, quindi, in caso di smarrimento o furto "non ci sono rischi associati per la privacy degli interessati le cui certificazioni sono state sottoposte a verifica".

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