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Green pass: cosa cambia da settembre. Trasporti, validità, scuole e università

Dal primo settembre il green pass sarà obbligatorio per salire a bordo di treni, traghetti o aerei. Il Governo pensa anche all'estensione della validità dai 9 mesi attuali ai 12

Green pass, scuole, università, trasporti, terza dose e validità estesa. Tante sono le notizie (ufficiali o ufficiose) che rimbalzano nelle ultime ore nel nostro Paese. Cerchiamo di fare chiarezza e di capire cosa cambierà nelle prossime settimane.

Green pass & trasporti: le novità dal primo settembre

Dal primo settembre il green pass sarà sicuramente obbligatorio per salire a bordo di treni, traghetti o aerei: si parte solo con la certificazione di avvenuta vaccinazione, un tampone nelle ultime 48 ore o la certificazione di avvenuta guarigione dal covid. 

Treni

Il provvedimento che entrerà in vigore dal primo settembre riguarda i treni ad alta velocità, gli intercity e i treni a lunga e media percorrenza (anche notturni). Verrà aumentata la capienza delle carrozze dal 50% all'80%. Niente green pass, invece, per i treni regionali, anche quelli che collegano diverse regioni. 

Navi e traghetti 

Green pass obbligatorio per navi e traghetti a lunga e media percorrenza dal primo settembre, si tratta di quelli che collegano due regioni diverse. Unica eccezione (oltre ai traghetti che collegano località che si trovano nella stessa regione, come ad esempio l'Isola d'Elba con Piombino) il battello che attraversa lo stretto di Messina e che collega la Calabria con la Sicilia, per cui non sarà necessario mostrare la certificazione verde.

Aerei

Obbligo di green pass per tutte le tratte nazionali, sia lunghe che brevi. Per quelle in Europa era già necessario, fuori dall'Ue le regole cambiano invece da Paese a Paese. La differenza tra Italia ed Europa è che per i voli nazionali basterà aver fatto la prima dose mentre per quelli nell'Unione Europea ne servono due (Il tampone o la guarigione dal covid le solite alternative).

Trasporto locale

Niente green pass, almeno per ora, su autobus, tram e metropolitane. Servirà invece per i bus di linea che collegano regioni differenti e su quelli a noleggio con conducente. 

Secondo le linee guida sul trasporto pubblico inviate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile al Comitato tecnico scientifico e alle Regioni è previsto anche il ritorno del controllore sui mezzi pubblici e a terra che dovrà verificare non solo il biglietto ma anche la corretta applicazione delle misure anti-Covid (capienza prevista, distanziamento e corretto uso della mascherina). L'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino ha chiesto più risorse per poter attuare una misura del genere: "Se il ministro Giovannini vuole imporre i controllori deve però anche aumentare di qualche centinaio di milioni il fondo nazionale per il trasporto pubblico locale per permettere alle aziende l'assunzione del personale necessario. Con il fondo attuale è impossibile per le aziende assumere le migliaia di persone necessarie in tutta Italia per poter svolgere questo ruolo".

Scuole e università: scatta l'obbligo

Green pass obbligatorio a settembre per il personale scolastico. Chi non lo avrà non potrà accedere alle scuole e verrà considerato assente ingiustificato. Al quinto giorno di assenza verrà sospeso, non riceverà più lo stipendio e dovrà essere sostituito da supplenti. Niente green pass invece per gli studenti: lezioni in presenza con mascherina. Per quello che riguarda le università obbligo di green pass sia per il personale universitario che per gli studenti. 

Chi è esente? 

Niente green pass per i minori di 12 anni che sono esclusi dalla campagna vaccinale e per le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute, solo con idonea certificazione medica.

Validità: da 9 a 12 mesi?

La validità del green pass potrebbe essere estesa dai 9 ai 12 mesi dalla metà di settembre. L'ipotesi sembra essere sempre più concreta e verrà vagliata dal Comitato Tecnico Scientifico nelle prossime settimane. La discussione in Parlamento per la conversione in legge del decreto sul green pass inizierà il 6 settembre è quindi probabile che, se arriverà l'ok del Cts, potrebbe esserci anche il prolungamento della data del certificato. Una misura che alcuni medici avevano chiesto anche in vista della terza dose, per evitare di rimanere scoperti, discorso che vale anche per tutti coloro che erano stati vaccinati a inizio campagna. 

La terza dose

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato nelle ultime ore della terza dose, spiegando che sarà fatta a partire dai pazienti fragili, immunodepressi e trapiantati, per poi passare agli over 80 e in maniera graduale a tutti gli altri.

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